Cominciati i lavori di restauro alla torre civica dell’orologio
Il Sindaco Angarano: «Rappresenta un simbolo e un luogo di riferimento per tutti i biscegliesi»
mercoledì 25 maggio 2022
Sono partiti i lavori di manutenzione straordinaria alla torre civica dell'orologio in piazza Vittorio Emanuele II, accanto alla chiesa di San Lorenzo e al monumento del Calvario. Gli interventi, per un quadro economico complessivo pari a 50 mila euro, sono stati intrapresi in virtù da un finanziamento governativo ottenuto dall'amministrazione comunale.
La torre dell'orologio presentava un avanzato degrado generale delle facciate, fortemente intaccate dall'umidità di infiltrazione derivante dalle acque meteoriche. In particolare, erano evidenti grandi esfoliazioni dello strato superficiale di vernice (rosso vermiglio) il quale staccandosi, in alcuni casi, rimuoveva anche l'intonaco sottostante dalla struttura muraria. Tra il primo e secondo livello, inoltre, erano evidenti grandi macchie nere dovute alla formazione di croste e depositi che determinavano anche una erosione di tipo superficiale dei materiali.
«Tutti noi biscegliesi abbiamo a cuore la torre dell'orologio, che da sempre rappresenta un simbolo ed un luogo di riferimento. Riqualificando e valorizzando questo pregevole edificio storico, che non veniva manutenuto da molti anni, ne salvaguardiamo l'integrità e rendiamo sempre più bello il prospetto della nostra piazza principale e del monumento del Calvario, luoghi a cui siamo molto legati. L'auspicio è che la torre civica dell'orologio, tornando alla sua originaria bellezza, possa continuare ad essere fulcro della nostra identità e simbolo di pace» ha commentato il Sindaco Angelantonio Angarano.
I più antichi documenti riguardanti la torre si datano al 1863, anno di costruzione della stessa, per volontà del Comune di Bisceglie, approvando il progetto presentato allora, dall'architetto Maurangelo Monterisi. Ancora oggi è possibile leggere l'epigrafe, anteposta sul prospetto principale, che riporta la data di edificazione dell'edificio in un punto elevato della città, probabilmente per adempiere alla duplice funzione di torre dell'orologio e torre di vedetta.
La torre dell'orologio presentava un avanzato degrado generale delle facciate, fortemente intaccate dall'umidità di infiltrazione derivante dalle acque meteoriche. In particolare, erano evidenti grandi esfoliazioni dello strato superficiale di vernice (rosso vermiglio) il quale staccandosi, in alcuni casi, rimuoveva anche l'intonaco sottostante dalla struttura muraria. Tra il primo e secondo livello, inoltre, erano evidenti grandi macchie nere dovute alla formazione di croste e depositi che determinavano anche una erosione di tipo superficiale dei materiali.
«Tutti noi biscegliesi abbiamo a cuore la torre dell'orologio, che da sempre rappresenta un simbolo ed un luogo di riferimento. Riqualificando e valorizzando questo pregevole edificio storico, che non veniva manutenuto da molti anni, ne salvaguardiamo l'integrità e rendiamo sempre più bello il prospetto della nostra piazza principale e del monumento del Calvario, luoghi a cui siamo molto legati. L'auspicio è che la torre civica dell'orologio, tornando alla sua originaria bellezza, possa continuare ad essere fulcro della nostra identità e simbolo di pace» ha commentato il Sindaco Angelantonio Angarano.
I più antichi documenti riguardanti la torre si datano al 1863, anno di costruzione della stessa, per volontà del Comune di Bisceglie, approvando il progetto presentato allora, dall'architetto Maurangelo Monterisi. Ancora oggi è possibile leggere l'epigrafe, anteposta sul prospetto principale, che riporta la data di edificazione dell'edificio in un punto elevato della città, probabilmente per adempiere alla duplice funzione di torre dell'orologio e torre di vedetta.