Cominciati i lavori per la nuova scuola dell’infanzia a Carrara Gioia, sarà emblema di modernità
Inizio dell’anno scolastico posticipato dal 16 al 23 settembre al fine di consentire il completamento dell’allestimento del cantiere
venerdì 13 settembre 2024
17.40
All'interno del complesso dell'istituto scolastico di via Carrara Gioia, in Piazza Salvo D'Acquisto, sono cominciati i lavori per la realizzazione di una nuova, moderna e funzionale scuola dell'infanzia, antisismica, inclusiva, ad alte prestazioni energetiche (NZEB, Near Zero Energy Building, edificio a energia quasi zero) e conforme agli standard di "scuola innovativa" secondo le Linee guida del Ministero dell'Istruzione e del Merito.
La nuova scuola, di fatto, sarà un fiore all'occhiello della Città e del territorio. Il progetto, infatti, prevede ambienti di apprendimento sicuri, stimolanti e flessibili, in cui i bambini possano esplorare, scoprire e apprendere in modo autonomo, in spazi adattabili e multifunzionali, sia didattici (per un totale di 8 sezioni espandibili a 10) sia dedicati al gioco, con aree condivise come biblioteche, laboratori artistici e sale per le attività motorie.
Gli standard di un Edificio a Energia Quasi Zero (NZEB) assicurano un ambiente educativo sostenibile, che minimizzi il consumo energetico e le emissioni di gas serra. Gli spazi sono progettati per essere accessibili a tutti, compresi i bambini con disabilità, grazie all'uso di tecnologie assistive e alla progettazione universale. Il nuovo edificio scolastico sarà rispettoso degli elevati standard di sicurezza strutturale imposti dalle vigenti Norme tecniche di costruzione.
L'inizio della scuola sarà differito dal 16 al 23 settembre al fine di consentire il completamento dell'allestimento del cantiere e delle operazioni di presidio dell'edificio esistente. Così facendo, la realizzazione dei lavori non interferirà con le attività didattiche, anche grazie all'adozione di tutti gli accorgimenti utili, come la netta circoscrizione del cantiere e l'installazione di apposite barriere antipolvere.
La decisione è stata concordata in un incontro effettuato stamattina tra il Dirigente dell'Istituto comprensivo Don Bosco-Battisti-Ferraris, Domenico Cosmai, le docenti, il Sindaco Angelantonio Angarano, l'Assessore ai lavori pubblici, Roberta Rigante, il Dirigente dell'Ufficio Tecnico, Arch. Giacomo Losapio, il progettista, Ing. Michelangelo Gagliardi, e l'impresa che realizzerà i lavori.
«Si tratta di una scuola-modello dove far crescere serenamente i nostri figli, in ambienti sicuri, accoglienti e rispondenti ai più moderni standard strutturali e pedagogici - ha sottolineato il Sindaco di Bisceglie, Angelantonio Angarano -. Un altro intervento significativo che, nell'ambito di una pioggia di finanziamenti milionari che siamo riusciti ad ottenere con capacità amministrativa e visione prospettica, va a migliorare i nostri edifici scolastici, dove coltiviamo il nostro futuro. Ringrazio le famiglie che dovranno adattarsi al rinvio di una settimana dell'inizio dell'anno scolastico. Un piccolo sacrificio per avere un grande vantaggio per tutti».
L'intervento, finanziato con un 2.345.000 euro dal Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza, in parte mediante il Conto Termico del GSE (Gestore dei servizi energetici), prevedrà poi la demolizione dell'edificio scolastico esistente ormai obsoleto dal punto di vista strutturale, energetico e degli ambienti destinati alla didattica.
La nuova scuola, di fatto, sarà un fiore all'occhiello della Città e del territorio. Il progetto, infatti, prevede ambienti di apprendimento sicuri, stimolanti e flessibili, in cui i bambini possano esplorare, scoprire e apprendere in modo autonomo, in spazi adattabili e multifunzionali, sia didattici (per un totale di 8 sezioni espandibili a 10) sia dedicati al gioco, con aree condivise come biblioteche, laboratori artistici e sale per le attività motorie.
Gli standard di un Edificio a Energia Quasi Zero (NZEB) assicurano un ambiente educativo sostenibile, che minimizzi il consumo energetico e le emissioni di gas serra. Gli spazi sono progettati per essere accessibili a tutti, compresi i bambini con disabilità, grazie all'uso di tecnologie assistive e alla progettazione universale. Il nuovo edificio scolastico sarà rispettoso degli elevati standard di sicurezza strutturale imposti dalle vigenti Norme tecniche di costruzione.
L'inizio della scuola sarà differito dal 16 al 23 settembre al fine di consentire il completamento dell'allestimento del cantiere e delle operazioni di presidio dell'edificio esistente. Così facendo, la realizzazione dei lavori non interferirà con le attività didattiche, anche grazie all'adozione di tutti gli accorgimenti utili, come la netta circoscrizione del cantiere e l'installazione di apposite barriere antipolvere.
La decisione è stata concordata in un incontro effettuato stamattina tra il Dirigente dell'Istituto comprensivo Don Bosco-Battisti-Ferraris, Domenico Cosmai, le docenti, il Sindaco Angelantonio Angarano, l'Assessore ai lavori pubblici, Roberta Rigante, il Dirigente dell'Ufficio Tecnico, Arch. Giacomo Losapio, il progettista, Ing. Michelangelo Gagliardi, e l'impresa che realizzerà i lavori.
«Si tratta di una scuola-modello dove far crescere serenamente i nostri figli, in ambienti sicuri, accoglienti e rispondenti ai più moderni standard strutturali e pedagogici - ha sottolineato il Sindaco di Bisceglie, Angelantonio Angarano -. Un altro intervento significativo che, nell'ambito di una pioggia di finanziamenti milionari che siamo riusciti ad ottenere con capacità amministrativa e visione prospettica, va a migliorare i nostri edifici scolastici, dove coltiviamo il nostro futuro. Ringrazio le famiglie che dovranno adattarsi al rinvio di una settimana dell'inizio dell'anno scolastico. Un piccolo sacrificio per avere un grande vantaggio per tutti».
L'intervento, finanziato con un 2.345.000 euro dal Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza, in parte mediante il Conto Termico del GSE (Gestore dei servizi energetici), prevedrà poi la demolizione dell'edificio scolastico esistente ormai obsoleto dal punto di vista strutturale, energetico e degli ambienti destinati alla didattica.