Commento social su evento dell'amministrazione, Arcigay Bat: «Un'inaccettabile forma di omofobia e razzismo»
«A quella partita ci andremo tutti e tutte per dimostrare a chi incita l'odio, che troverà un fronte compatto di umanità pronta a resistere»
giovedì 11 luglio 2019
16.31
Doveva essere una semplice partita di calcio al "Francesco Di Liddo" fra l'amministrazione comunale, che ha promosso e organizzato l'evento, e la Comunità Oasi 2 San Francesco onlus - che ha gestito per diversi anni il Centro di accoglienza straordinaria di Villa San Giuseppe -, e invece un commento apparso sulla pagina "Vieni a Peppino bis" sui social ha mandato in subbuglio tanti utenti.
«Una forma inaccettabile di omofobia e razzismo mostra quanto spesso queste becere manifestazioni di violenza siano connesse e quanto sia urgente allargare il più possibile in modo intersezionale la lotta per l'integrazione e per la tutela di tutte e tutti» ha dichiarato l'Arcigay Bat in una nota.
«Abbiamo immediatamente segnalato i contenuti per incitamento all'odio per razzismo e orientamento sessuale e chiederemo spiegazioni ai gestori della pagina. Chiediamo l'immediata rimozione del contenuto» ha aggiunto.
«A quella partita ci andremo tutte e tutti per dimostrare quanto chiunque inciti all'odio troverà un fronte compatto di umanità pronta a resistere. Non un passo indietro» il messaggio finale dell'associazione presieduta dal biscegliese Gianluca Caruolo.
«Una forma inaccettabile di omofobia e razzismo mostra quanto spesso queste becere manifestazioni di violenza siano connesse e quanto sia urgente allargare il più possibile in modo intersezionale la lotta per l'integrazione e per la tutela di tutte e tutti» ha dichiarato l'Arcigay Bat in una nota.
«Abbiamo immediatamente segnalato i contenuti per incitamento all'odio per razzismo e orientamento sessuale e chiederemo spiegazioni ai gestori della pagina. Chiediamo l'immediata rimozione del contenuto» ha aggiunto.
«A quella partita ci andremo tutte e tutti per dimostrare quanto chiunque inciti all'odio troverà un fronte compatto di umanità pronta a resistere. Non un passo indietro» il messaggio finale dell'associazione presieduta dal biscegliese Gianluca Caruolo.