Concorso per le scuole, premio a quattro studenti del "Cosmai"
Primo posto nella sezione video dell'iniziativa organizzata dall'Associazione nazionale vittime civili di guerra
martedì 9 febbraio 2021
8.49
Quattro studenti dell'istituto "Sergio Cosmai" di Bisceglie si sono aggiudicati il primo premio nella sezione video del concorso nazionale per scuole "Dal sangue delle vittime delle guerre mondiali a un'Europa promotrice di pace", organizzato dall'Anvcg - associazione nazionale vittime civili di guerra - in collaborazione col ministero dell'istruzione.
La premiazione della quarta edizione è avvenuta on line in occasione della Giornata nazionale delle vittime civili delle guerre e dei conflitti nel mondo, istituita in Italia con la legge n° 9 del 25 gennaio 2017. Gli elaborati avevano come focus il ruolo che l'Unione Europea ha avuto, ha e potrà avere nel prevenire i conflitti nel mondo e mitigarne le conseguenze sulle popolazioni civili.
L'incontro, seppur solo telematico e in streaming su Facebook, ha permesso ai partecipanti di rivolgere l'attenzione sul dramma umanitario delle vittime civili di guerra, al fine di conservare la memoria delle vittime, nonché di promuovere, secondo i principi dell'articolo 11 della Costituzione, la cultura della pace e del ripudio della guerra.
La scuola biscegliese ha conquistato il riconoscimento grazie al lavoro svolto da Michela Maria Katia Peschechera, Nicolò Vurro, Nicola Del Giudice e Giacomo Napoletano.
La premiazione della quarta edizione è avvenuta on line in occasione della Giornata nazionale delle vittime civili delle guerre e dei conflitti nel mondo, istituita in Italia con la legge n° 9 del 25 gennaio 2017. Gli elaborati avevano come focus il ruolo che l'Unione Europea ha avuto, ha e potrà avere nel prevenire i conflitti nel mondo e mitigarne le conseguenze sulle popolazioni civili.
L'incontro, seppur solo telematico e in streaming su Facebook, ha permesso ai partecipanti di rivolgere l'attenzione sul dramma umanitario delle vittime civili di guerra, al fine di conservare la memoria delle vittime, nonché di promuovere, secondo i principi dell'articolo 11 della Costituzione, la cultura della pace e del ripudio della guerra.
La scuola biscegliese ha conquistato il riconoscimento grazie al lavoro svolto da Michela Maria Katia Peschechera, Nicolò Vurro, Nicola Del Giudice e Giacomo Napoletano.