Confcommercio Bisceglie rileva un avvio tiepido dei saldi

Le perplessità di Leo Carriera e Nicola Papagni

mercoledì 11 luglio 2018 8.36
Pochi, alla vigilia dei saldi estivi si facevano illusioni. E in effetti le previsioni sono state confermate. A Bisceglie in questo primo week-end le vendite di fine stagione sono iniziate a rilento e il segno negativo registrato nei negozi di abbigliamento e calzature, rispetto al passato è abbastanza diffuso.

«I saldi stanno perdendo sempre più appeal - ha spiegato Leo Carriera, Direttore di Confcommercio Bari-Bat - per tante e ovvie ragioni. Oramai nel commercio giornalmente vengono proposte attività di fidelizzazione dei clienti, e poi i vari black friday, i week end promozionali, il commercio elettronico sempre più imponente, hanno creato disinteresse da parte degli utenti verso il periodo promozionale, una volta, più atteso dell'anno. A questo aggiungiamo che i saldi arrivano troppo presto rispetto alla fine della stagione a cui si dovrebbero riferire, la stagione estiva è appena cominciata e quindi appare contraddittorio parlare di saldi di fine stagione. Ieri nella seconda giornata, c'è stato un po' di passeggio nelle strade commerciali di Bisceglie, ma a causa della prevedibile bella giornata in tantissimi hanno preferito andare al mare, o al fresco nei centri commerciali. Purtroppo tra l'altro proprio a causa delle temperature estive, in questo periodo c'è maggiore flessione rispetto ai saldi di gennaio, per i quali, auspico un aumento e maggiore interesse da parte della gente, che oggi non trova attrattività. Oggi incrociamo le dita e speriamo che tutto vada meglio».

«Un avvio tiepido - ha confermato Nicola Papagni, presidente del Comitato BisceglieViva Confcommercio e del Comitato commercianti del centro urbano - il cliente più attento e più informato spende prima della data stabilita dalla Regione per acquisire il buon prodotto al miglior prezzo possibile. Il problema reale è che nel normale periodo lavorativo le vendite non vanno bene, quindi l'esigenza di aumentare i flussi di cassa porta a queste strategie, non sempre corrette, anzi che vanno dei commercianti che investono importanti capitali per una offerta competitiva, ma vantaggiose per il cliente finale.

I saldi sono importanti ma come più volte sottolineato, va rivalutata la normativa, per trovare il giusto compromesso tra ciò che è utile per gli acquirenti e ciò che è necessario per i commercianti. Non c'è dubbio, i saldi invernali funzionano meglio, la gente non è distratta dai fattori climatici che l'estate li induce ad andare fuori città».