Confcommercio e Confesercenti plaudono all'approvazione del Documento strategico del commercio

«L'amministrazione e tutta la città potranno contare su un quadro completo del territorio che evidenzia potenzialità e criticità della rete distributiva»

martedì 1 ottobre 2019 14.45
Lunedì 30 settembre il consiglio comunale di Bisceglie ha approvato il Documento strategico del commercio. Confesercenti e Confcommercio Bisceglie hanno espresso, in una nota congiunta, «grande soddisfazione» per l'accaduto.

«La stessa votazione unanime riportata dal Documento rappresenta un vanto per la maggioranza che lo ha votato, ma anche per l'opposizione che – pur nutrendo alcuni dubbi – ha scelto di non partecipare alla votazione per consentire l'approvazione di un atto così importante senza voti di contrarietà» hanno rimarcato i referenti delle due organizzazioni sindacali.

«Il comune di Bisceglie ha voluto attivare un percorso innovativo e strategico, dotandosi di un Documento strategico del commercio con il quale si è voluto affrontare un'indagine complessiva della città e delle dinamiche che la caratterizzano, andando a definire contestualmente gli indirizzi di pianificazione comunale per tutte le attività gestite dal Suap, sportello unico delle attività produttive.

Il Documento strategico del commercio costituisce la base essenziale del "Quadro normativo comunale delle attività di commercio", in quanto sviluppa, oltre alle indagini conoscitive del contesto e di ciascun settore, anche i corpi regolamentari relativi ai criteri urbanistico-commerciali per definire la compatibilità dell'apertura di nuove medie strutture commerciali; ai criteri di programmazione per il sistema delle attività di somministrazione di alimenti e bevande e il relativo regolamento; ai criteri di localizzazione dei mercati su aree pubbliche e il relativo regolamento di disciplina; ai criteri di localizzazione dei distributori di carburante.

In questo modo, l'amministrazione potrà contare su un quadro completo del territorio che evidenzia potenzialità e criticità della rete distributiva» hanno evidenziato Confcommercio e Confesercenti Bisceglie.

«Il Documento sviluppa percorsi progettuali orientati a dare risposte alla necessità di affrontare i temi del commercio occupandosi anche di città, di qualità urbana, di vivibilità, mediante il ricorso ad una prassi operativa che mira più alla qualità che alla quantità.
Confesercenti e Confcommercio di Bisceglie sono orgogliose di aver contribuito in modo significativo allo sviluppo di questo itinerario di approfondimento e qualificazione del commercio cittadino, caratterizzando il proprio contributo con spirito proattivo e collaborativo, in questo distinguendosi nettamente di chi ha cercato di confondere cittadini e istituzioni con accuse manifestamente infondate e spropositate» hanno aggiunto.

«L'iniziativa della redazione e della successiva approvazione del Documento strategico del commercio ha, pertanto, rappresentato un modello di procedura trasparente e lineare, tutta concepita all'interno delle stesse regole dettate dalla regione Puglia per l'implementazione dei Distretti urbani del commercio.
Di tutto questo la Confesercenti e la Confcommercio di Bisceglie danno atto all'amministrazione comunale di Bisceglie e, per essa, al sindaco Angarano che da subito si è battuto per accelerare l'adozione di questo importante provvedimento di programmazione e di regolazione del commercio cittadino.
Da questo fondamentale risultato ora si deve partire per sviluppare tutte le iniziative di sostegno concreto allo sviluppo del commercio in tutte le sue forme nella città di Bisceglie.

Il Distretto urbano del commercio di Bisceglie rappresenta la "palestra" di queste iniziative di sollecitazione e promozione di una nuova fase di sviluppo del territorio nella quale il settore commercio dovrà coordinarsi con i settori del turismo, della cultura, dell'enogastronomia per identificare unitariamente gli elementi fondanti di una "nuova attrattività" del territorio che sia preludio di una inedita stagione di protagonismo della città» hanno concluso.