Confcommercio: «Situazione insostenibile, con la "Fase 2" danni incalcolabili per le imprese»
Sangalli chiede un confronto urgente col premier Conte per anticipare i tempi di riapertura delle attività
martedì 28 aprile 2020
Carlo Sangalli, presidente nazionale di Confcommercio, ha manifestato preoccupazione per quanto emerso dalle parole pronunciate dal presidente del consiglio Giuseppe Conte nel corso della conferenza stampa di domenica 26 aprile.
«La partenza della "Fase 2" segna purtroppo un rinvio delle riaperture degli esercizi commerciali come delle attività connesse al turismo e ai servizi. Ogni giorno di chiusura in più produce danni gravissimi e mette a rischio imprese e lavoro. La situazione è insostenibile» ha affermato Sangalli in un breve quanto significativo videomessaggio. «Chiedo un confronto immediato e urgentissimo col premier per discutere di riaprire prima e in sicurezza mettendo in campo un sostegno finanziario a fondo perduto per le imprese» ha concluso.
«La partenza della "Fase 2" segna purtroppo un rinvio delle riaperture degli esercizi commerciali come delle attività connesse al turismo e ai servizi. Ogni giorno di chiusura in più produce danni gravissimi e mette a rischio imprese e lavoro. La situazione è insostenibile» ha affermato Sangalli in un breve quanto significativo videomessaggio. «Chiedo un confronto immediato e urgentissimo col premier per discutere di riaprire prima e in sicurezza mettendo in campo un sostegno finanziario a fondo perduto per le imprese» ha concluso.