Confermata la legittimità dell'elezione di Spina a consigliere comunale

Antonio Todisco ha rinunciato a ricorrere in appello

venerdì 31 luglio 2020
Antonio Todisco, candidato al consiglio comunale alle elezioni amministrative del 2018 nella lista "Francesco Spina per Bisceglie" ha rinunciato all'atto di appello presentato verso la sentenza di primo grado con cui il Tribunale di Trani aveva già dichiarato legittima l'elezione di Francesco Spina a consigliere.

«Prendiamo atto favorevolmente della rinuncia, accettata da Francesco Spina e Dario Galantino, primo dei non eletti» è quanto riportato in una nota della lista. Lo stesso Galantino si era costituito a difesa del risultato «cosi come sancito democraticamente dagli elettori biscegliesi».

Todisco era ricorso alla Corte d'Appello di Bari salvo poi rinunciare. Diventa cosi definitiva la sentenza di primo grado che aveva dato ragione alla proclamazione dell'elezione dello stesso Spina.

«Ancora una volta la giustizia istituzionale e la giustizia sostanziale hanno annichilito un tentativo di neutralizzare la mia azione politica, evidentemente scomoda ad apparati che non hanno certo a cuore le sorti della comunità ma i loro egoistici interessi» ha commentato Francesco Spina. «Dopo aver acclarato nelle sedi istituzionali competenti in campo amministrativo la perfetta conferibilità degli incarichi presso Innovapuglia e Gal "Ponte Lama", un'altra pagina positiva viene registrata in data odierna in favore dei principi di legalità e democrazia partecipativa. Prendo atto con vero piacere della rinuncia al giudizio di appello da parte di Tonio Todisco, per tanti anni al mio fianco nel governo cittadino, oggi rimpianto a 360°» ha aggiunto.

«Questa vicenda del ricorso è una storia iniziata malissimo, col maldestro tentativo di plasmare la volontà popolare, e già indirizzata verso la strada della legalità con la sentenza di primo grado (favorevole a me e al consigliere Spina), si è ricomposta in maniera serena grazie alla principale spinta del ricorrente Todisco, il quale ha avanzato la proposta di rinunciare al giudizio, e alla corrispondente volontà mia e del consigliere eletto Spina, che abbiamo valutato positivamente l'opportunità di arrivare ad una definizione bonaria della controversia, nel pieno rispetto della scelta degli elettori» ha dichiarato Dario Galantino. «Il sano principio della democrazia è stato ristabilito e di questo sono ampiamente soddisfatto».