Consegnate in Puglia le prime 600 confezioni del farmaco anti-Covid
Il presidio ospedaliero "Di Venere" si occuperà della distribuzione nei centri prescrittori della Regione
giovedì 24 febbraio 2022
Consegnate le prime 600 confezioni del nuovo farmaco anti-Covid all'ospedale "Di Venere" di Bari. Evusheld è un'associazione di anticorpi monoclonali indicata per la profilassi pre-esposizione dell'infezione da SARS-CoV-2 in soggetti adulti e adolescenti di età pari o superiore a 12 anni, con peso corporeo di almeno 40kg, un controllo sierologico completamente negativo e che presentano almeno un fattore di rischio legato alla grave compromissione del sistema immunitario.
Tra gli altri, anche ai pazienti onco-ematologici, trapiantati di cellule ematopoietiche, trapiantati di organo solido, alle persone con immunodeficienze combinate gravi e ai soggetti con infezione da Hiv potrà essere somministrato il farmaco preventivo. La farmacia del presidio "Di Venere", così come per gli anticorpi monoclonali e i trattamenti con farmaci anti-virali, è il centro di stoccaggio e distribuzione individuato per rifornire tutti i centri prescrittori della Regione Puglia.
Secondo la determina Aifa del 15 febbraio scorso, la selezione del paziente è affidata ai medici di medicina generale, ai pediatri di libera scelta e ai medici delle USCA, mentre la prescrivibilità è curata dai centri prescrittori. L'inoculazione può avvenire in struttura ospedaliera o, come raccomandato, in ambiente idoneo che consenta una pronta e appropriata gestione di eventuali reazioni avverse gravi.
Tra gli altri, anche ai pazienti onco-ematologici, trapiantati di cellule ematopoietiche, trapiantati di organo solido, alle persone con immunodeficienze combinate gravi e ai soggetti con infezione da Hiv potrà essere somministrato il farmaco preventivo. La farmacia del presidio "Di Venere", così come per gli anticorpi monoclonali e i trattamenti con farmaci anti-virali, è il centro di stoccaggio e distribuzione individuato per rifornire tutti i centri prescrittori della Regione Puglia.
Secondo la determina Aifa del 15 febbraio scorso, la selezione del paziente è affidata ai medici di medicina generale, ai pediatri di libera scelta e ai medici delle USCA, mentre la prescrivibilità è curata dai centri prescrittori. L'inoculazione può avvenire in struttura ospedaliera o, come raccomandato, in ambiente idoneo che consenta una pronta e appropriata gestione di eventuali reazioni avverse gravi.