Consiglio comunale, Enrico Capurso: «Tenere alta la guardia sull'ospedale»
L'esponente Pci-Il faro: «Il documento condiviso è un punto di partenza per ottenere il passaggio a nosocomio di primo livello»
mercoledì 10 luglio 2019
9.13
«Il documento approvato all'unanimità deve rappresentare un semplice punto di partenza verso un più ampio obiettivo da raggiungere: ottenere la qualifica, per l'ospedale di Bisceglie, di struttura di primo livello». Così Enrico Capurso, consigliere comunale del gruppo Pci-Il faro.
«Abbiamo invocato l'unità tra tutte le forze politiche presenti in consiglio, con un certo sforzo (anche personale) per la redazione di un documento unico e, grazie al senso di responsabilità di tutti i consiglieri comunali e dell'amministrazione, lo abbiamo realizzato e approvato» ha aggiunto.
«Attendiamo con fiducia che le rassicurazioni del presidente Emiliano (e degli svariati consiglieri regionali che mai avevo visto a Bisceglie), al di là del rimando a "numeri" che molto spesso mirano a celare logiche ed interessi di natura politica, possano tradursi in realtà con un responso positivo del ministero» ha evidenziato l'esponente comunista.
«La chiusura di alcuni reparti, come sottolineato da alcuni medici intervenuti e da alcuni rappresentanti sindacali, rischia di essere il primo passo verso il progressivo depotenziamento e chiusura del "Vittorio Emanuele II" di Bisceglie. Come molti colleghi consiglieri hanno precisato, non potremo far altro che tenere alto il livello di guardia e mantenere la discussione sempre viva, nell'interesse della nostra comunità e dei livelli di assistenza» ha concluso Capurso.
«Abbiamo invocato l'unità tra tutte le forze politiche presenti in consiglio, con un certo sforzo (anche personale) per la redazione di un documento unico e, grazie al senso di responsabilità di tutti i consiglieri comunali e dell'amministrazione, lo abbiamo realizzato e approvato» ha aggiunto.
«Attendiamo con fiducia che le rassicurazioni del presidente Emiliano (e degli svariati consiglieri regionali che mai avevo visto a Bisceglie), al di là del rimando a "numeri" che molto spesso mirano a celare logiche ed interessi di natura politica, possano tradursi in realtà con un responso positivo del ministero» ha evidenziato l'esponente comunista.
«La chiusura di alcuni reparti, come sottolineato da alcuni medici intervenuti e da alcuni rappresentanti sindacali, rischia di essere il primo passo verso il progressivo depotenziamento e chiusura del "Vittorio Emanuele II" di Bisceglie. Come molti colleghi consiglieri hanno precisato, non potremo far altro che tenere alto il livello di guardia e mantenere la discussione sempre viva, nell'interesse della nostra comunità e dei livelli di assistenza» ha concluso Capurso.