Consiglio comunale "maratona": 44 punti all'ordine del giorno, ma non c'è la maglia 165

Indispensabile l'assestamento finanziario per l'approvazione di 34 debiti fuori bilancio

martedì 30 luglio 2019 11.13
A cura di Vito Troilo
Saranno ben 44 i punti all'ordine del giorno della prossima riunione del consiglio comunale, in programma martedì 30 luglio alle ore 16:00 in seduta pubblica di prima convocazione e giovedì 1 agosto in seconda convocazione.

Un'autentica raffica di debiti fuori bilancio, ben 34, caratterizzerà la massima assise cittadina, chiamata a discutere ed esprimersi anche sulla ratifica di alcune variazioni di bilancio urgenti effettuate dalla giunta nel mese di giugno, sul contestatissimo punto 14 che riguarda l'introduzione di una tariffa a domanda individuale per tumulazioni e inumazioni pomeridiane al cimitero, sulla concessione di suoli cimiteriali alla Società operaia di mutuo soccorso "Roma intangibile", sulle due distinte mozioni in materia di personale e piano occupazionale (una presentata da Spina il 4 febbraio, l'altra dai consiglieri di maggioranza il 7 maggio).

Pare indispensabile l'anticipazione in apertura di seduta della discussione sul punto 40 che riguarda la ricognizione sullo stato di attuazione dell'attività programmatica e la verifica degli equilibri di bilancio 2019-2021, oltre che le variazioni e l'assestamento generale, indispensabili per l'approvazione - che dovrebbe essere successiva - dei numerosi debiti fuori bilancio previsti.

Il disco verde all'assestamento di bilancio (entro il termine perentorio del 31 luglio) è un atto propedeutico e necessario per la prosecuzione dell'attività amministrativa.

Non è passata certo inosservata la mancata presentazione del punto riguardante il piano di lottizzazione della maglia 165 in zona Bi-Marmi. L'amministrazione non ha ritenuto più riproporlo dallo scorso 31 maggio, forse anche alla luce della mozione presentata dall'esponente del Movimento 5 Stelle Enzo Amendolagine al segretario generale. Il consigliere di minoranza ha invitato la dottoressa Antonella Fiore a esprimersi sulla legittimità o sulla liceità della deliberazione del consiglio comunale del 31 maggio scorso con cui è stata bocciata la mozione del Movimento 5 Stelle che chiedeva il ritiro del punto sull'adozione del piano di lottizzazione, all'ordine del giorno del Consiglio. Quella votazione sarebbe stata viziata - secondo i pentastellati - dal voto dei consiglieri comunali Ferrante e Pedone, in potenziale conflitto di interesse rispetto ai temi oggetto della deliberazione.