Consiglio comunale monotematico sulla questione rifiuti
Riunione della massima assise cittadina in seconda convocazione
lunedì 16 aprile 2018
17.49
Ore 21:40 - Il consiglio si conclude senza alcun deliberato.
Ore 21:20 - Replica finale affidata al sindaco facente funzioni Fata.
Ore 21:10 - Sono appena tre i consiglieri comunali di maggioranza presenti dopo l'uscita di Marco Di Leo.
Ore 20:50 - Interviene il presidente Napoletano: «I livelli occupazionali devono essere tutelati e lo saranno».
Ore 20:45 - Gianni Casella ha proposto l'istituzione di un tavolo di concertazione, che toccherebbe convocare all'amministrazione, con la presenza delle parti in causa (Ambiente 2.0, Sangalli e organizzazioni sindacali) per armonizzare la fase di passaggio.
Ore 20:36 - Il dirigente dell'ufficio tecnico Giacomo Losapio: «L'Anac è tenuta a fornire parere entro 30 giorni sulla nostra richiesta inerente i requisiti economici, finanziari, fiscali e di regolarità contributiva riguardo Sangalli e nel caso in cui dovesse essere positivo dovremo effettuare l'aggiudicazione».
Ore 20:32 - «Consiglio dica alla città che i suoi colleghi sono assenti per problemi politici e scappano dalle responsabilità».
Ore 20:29 - «Consiglio, di che parla? A chi si rivolge? Lei se la suona e lei se la canta. Avrebbe dovuto prendere posizione molto tempo fa. Si risvegli dalle favole. Quando dobbiamo discutere e c'è bisogno di confrontarsi questi sono i risultati: non vi presentate in aula».
Ore 20:27 - Gianni Casella interviene per replicare a Consiglio.
Ore 20:23 - Storie tese fra Consiglio e Casella, che ha interrotto l'intervento dell'esponente di maggioranza urlando «vergogna» nei confronti dell'amministrazione comunale e all'indirizzo dei banchi vuoti.
Ore 20:20 - Tocca a Pietro Consiglio: «Deluso per le fantomatiche allusioni e i messaggi subliminali che ho ascoltato questo pomeriggio. La democrazia è libertà e in questo caso libertà di essere assenti». Reazione veemente, a queste parole, di Angarano e Casella.
Ore 20:15 - Per la maggioranza parla Enzo Di Pierro: «Quest'inizio di campagna elettorale induce a qualche errore di confusione. L'obiettivo è uno solo: dobbiamo vigilare sulla tutela dei lavoratori del servizio a prescindere da chi gestisce il servizio».
Ore 20:10 - «Non possiamo pensare di delegare a una struttura esterna e senza un controllo serrato da parte degli uffici comunali un servizio che costa 12 milioni di euro l'anno» ha dichiarato il leader della coalizione "Un'altra Bisceglie".
Ore 20:05 - Intervento di Tonia Spina. «La città è sporca nonostante i biscegliesi paghino sempre più tributi. Questi cambi di gestione su un progetto che non è dell'azienda subentrante creano non poche preoccupazioni».
Ore 20:00 - «Rotazione trasparente per i dipendenti a tempo determinato; campagne informative corrette. Sarebbe sufficiente osservare quanto già previsto» ha rimarcato il capogruppo di Biscegliesvolta.
Ore 19:55 - «Dato che è scritto nel contratto, cominci subito la pulizia delle spiagge» ha aggiunto Angarano.
Ore 19:50 - La vera questione amministrativa, secondo Angarano, «è che avete subìto i passaggi anziché guidarli» ha affermato, rivolgendosi a Fata.
Ore 19:45 - Il consigliere di minoranza ha annunciato la deliberazione, da parte della regione Puglia, di un'ulteriore riduzione in arrivo per la città di Bisceglie riguardo l'ecotassa. «È merito dei dipendenti del servizio di igiene urbana che sono qui ad ascoltarci eppure l'amministrazione comunale, impegnata in ben altro, non se n'è neppure accorta!»
Ore 19:40 - Sempre Angarano: «Sarebbe inutile ripetere l'elenco sterminato di proposte e correttivi forniti, attraverso interrogazioni e discorsi, a quest'amministrazione nel corso di decine di consigli comunali».
Ore 19:35 - Angelantonio Angarano: «Questo consiglio comunale passerà alla storia dato che qualsiasi deliberato sarà frutto di una maggioranza che è in realtà l'espressione delle forze di opposizione».
Ore 19:30 - Puntualizzazione di Vittorio Fata: «Il comune non può permettersi di andare contro gli effetti della sentenza che ha fornito a Sangalli la possibilità di avviare il servizio già a partire dal 1 giugno. Discorso diverso sarebbe se l'azienda chiedesse di posticipare l'inizio dell'attività su Bisceglie».
Ore 19:25 - «Questo consiglio non dovrebbe deliberare nulla ma potrebbe limitarsi a un ruolo informativo, pur essendoci una necessità. Credo si debba far qualcosa per tutelare la città negli eventuali percorsi di passaggio da un gestore all'altro» ha evidenziato l'esponente di opposizione.
Ore 19:20 - Casella si rivolge ai dirigenti comunali presenti (Michele Dell'Olio e Giacomo Losapio): «Come dovremmo comportarci nel caso in cui Camassambiente vincesse il ricorso contro l'interdittiva antimafia?»
Ore 19:15 - «Ricordo il caos allucinante a seguito dell'insufficiente capacità, da parte di Camassambiente, di comunicare preventivamente le nuove modalità di raccolta».
Ore 19:10 - Cronistoria di quanto accaduto, dal 2015 in poi, da parte del consigliere comunale di minoranza.
Ore 19:05 - Ha preso la parola, nuovamente, Gianni Casella.
Ore 19:00 - L'intervento riepilogativo di Vittorio Fatta volge al termine: «In maniera trasparente e nel pieno rispetto delle sentenze stiamo portando avanti l'obiettivo di aumento della raccolta differenziata e di riduzione della Tari».
Ore 18:53 - Il massimo rappresentante della città ha affermato: «Ho chiesto ai rappresentanti di Sangalli un incontro presso gli uffici comunali, che si terrà prossimamente. L'azienda mi risulta abbia già inviato una richiesta al Consorzio Ambiente 2.0 in merito ai nominativi e alle qualifiche dei dipendenti per preparare i nuovi contratti».
Ore 18:50 - L'analisi di Fata prosegue: «Nei giorni scorsi abbiamo ricevuto note sia da Consorzio Ambiente 2.0 che da Teknoservice, impresa che si è classificata immediatamente alle spalle di Sangalli. Ci siamo perciò rivolti all'Anac per una valutazione della situazione».
Ore 18:45 - L'attuale primo cittadino ha rimarcato: «La sopraggiunta sentenza nel contenzioso comporterà Sangalli a rilevare il testimone da Ambiente 2.0 e subentrare al progetto che si è aggiudicato l'appalto, ovvero quello di Camassambiente. L'azienda ha comunicato la disponibilità a iniziare il servizio su Bisceglie dal prossimo 1 giugno».
Ore 18:42 - Il sindaco facente funzioni Vittorio Fata: «Non farò dichiarazioni di natura politica. Questo bando è stato emesso sulla base di un capitolato disposto dai dirigenti della regione Puglia e aggiudicato, inizialmente, a Camassambiente. L'intervento dell'interdittiva antimafia ha conseguentemente portato al passaggio di consegne col Consorzio Ambiente 2.0, che nelle varie fasi ha adempiuto in maniera soddisfacente alle esigenze contrattuali».
Ore 18:40 - «Quando la politica sana non riesce a compattarsi su queste situazioni è un fallimento» ha concluso Casella.
Ore 18:38 - Casella incalza Spina, pur non nominandolo: «Dov'è colui che ha creato i problemi?»
Ore 18:36 - Gianni Casella: «Ringrazio, da uomo, i presenti, perché credo che avere un'aula vuota in un momento e in una situazione del genere sia una vergogna inaudita. La responsabilità è di coloro che si prestano a giochi e giochini».
Ore 18:34 - L'amministrazione comunale è rappresentata, oltre che da Vittorio Fata, anche dall'assessore Rachele Barra.
Ore 18:32 - Risultano al momento assenti, nelle fila della maggioranza, i consiglieri Luigi Di Tullio, Marianna De Toma, Pasquale Parisi, Natale Monopoli, Antonio Todisco, Giovanni Caprioli, Gaetano Simone, Angela Pasquale, Giuseppe Sannicandro; sui banchi dell'opposizione Luigi Cosmai, Tonio Rossi e Roberta Rigante.
Ore 18:30 - Intervento d'apertura dei lavori del presidente del consiglio Franco Napoletano: «Il ventilato passaggio a un nuovo gestore del servizio di igiene urbana a soli dieci giorni dalla scadenza elettorale preoccupa i lavoratori e i rappresentanti sindacali».
Ore 18:28 - Sono presenti quattro esponenti della maggioranza (Pietro Consiglio, Elvira Di Corrado, Enzo Di Pierro e Marco Di Leo) oltre al sindaco facente funzioni Vittorio Fata e al presidente Franco Napoletano. Pierpaolo Pedone, Angelantonio Angarano, Massimo Mastrapasqua, Gianni Casella, Giorgia Preziosa e Tonia Spina siedono fra i banchi dell'opposizione.
Ore 18:25 - In notevole ritardo rispetto all'orario prestabilito (le 17:30) e con appena undici consiglieri presenti, si è aperta la riunione monotematica della massima assise cittadina, saltata venerdì in prima convocazione per l'assenza del numero legale.
Ore 21:20 - Replica finale affidata al sindaco facente funzioni Fata.
Ore 21:10 - Sono appena tre i consiglieri comunali di maggioranza presenti dopo l'uscita di Marco Di Leo.
Ore 20:50 - Interviene il presidente Napoletano: «I livelli occupazionali devono essere tutelati e lo saranno».
Ore 20:45 - Gianni Casella ha proposto l'istituzione di un tavolo di concertazione, che toccherebbe convocare all'amministrazione, con la presenza delle parti in causa (Ambiente 2.0, Sangalli e organizzazioni sindacali) per armonizzare la fase di passaggio.
Ore 20:36 - Il dirigente dell'ufficio tecnico Giacomo Losapio: «L'Anac è tenuta a fornire parere entro 30 giorni sulla nostra richiesta inerente i requisiti economici, finanziari, fiscali e di regolarità contributiva riguardo Sangalli e nel caso in cui dovesse essere positivo dovremo effettuare l'aggiudicazione».
Ore 20:32 - «Consiglio dica alla città che i suoi colleghi sono assenti per problemi politici e scappano dalle responsabilità».
Ore 20:29 - «Consiglio, di che parla? A chi si rivolge? Lei se la suona e lei se la canta. Avrebbe dovuto prendere posizione molto tempo fa. Si risvegli dalle favole. Quando dobbiamo discutere e c'è bisogno di confrontarsi questi sono i risultati: non vi presentate in aula».
Ore 20:27 - Gianni Casella interviene per replicare a Consiglio.
Ore 20:23 - Storie tese fra Consiglio e Casella, che ha interrotto l'intervento dell'esponente di maggioranza urlando «vergogna» nei confronti dell'amministrazione comunale e all'indirizzo dei banchi vuoti.
Ore 20:20 - Tocca a Pietro Consiglio: «Deluso per le fantomatiche allusioni e i messaggi subliminali che ho ascoltato questo pomeriggio. La democrazia è libertà e in questo caso libertà di essere assenti». Reazione veemente, a queste parole, di Angarano e Casella.
Ore 20:15 - Per la maggioranza parla Enzo Di Pierro: «Quest'inizio di campagna elettorale induce a qualche errore di confusione. L'obiettivo è uno solo: dobbiamo vigilare sulla tutela dei lavoratori del servizio a prescindere da chi gestisce il servizio».
Ore 20:10 - «Non possiamo pensare di delegare a una struttura esterna e senza un controllo serrato da parte degli uffici comunali un servizio che costa 12 milioni di euro l'anno» ha dichiarato il leader della coalizione "Un'altra Bisceglie".
Ore 20:05 - Intervento di Tonia Spina. «La città è sporca nonostante i biscegliesi paghino sempre più tributi. Questi cambi di gestione su un progetto che non è dell'azienda subentrante creano non poche preoccupazioni».
Ore 20:00 - «Rotazione trasparente per i dipendenti a tempo determinato; campagne informative corrette. Sarebbe sufficiente osservare quanto già previsto» ha rimarcato il capogruppo di Biscegliesvolta.
Ore 19:55 - «Dato che è scritto nel contratto, cominci subito la pulizia delle spiagge» ha aggiunto Angarano.
Ore 19:50 - La vera questione amministrativa, secondo Angarano, «è che avete subìto i passaggi anziché guidarli» ha affermato, rivolgendosi a Fata.
Ore 19:45 - Il consigliere di minoranza ha annunciato la deliberazione, da parte della regione Puglia, di un'ulteriore riduzione in arrivo per la città di Bisceglie riguardo l'ecotassa. «È merito dei dipendenti del servizio di igiene urbana che sono qui ad ascoltarci eppure l'amministrazione comunale, impegnata in ben altro, non se n'è neppure accorta!»
Ore 19:40 - Sempre Angarano: «Sarebbe inutile ripetere l'elenco sterminato di proposte e correttivi forniti, attraverso interrogazioni e discorsi, a quest'amministrazione nel corso di decine di consigli comunali».
Ore 19:35 - Angelantonio Angarano: «Questo consiglio comunale passerà alla storia dato che qualsiasi deliberato sarà frutto di una maggioranza che è in realtà l'espressione delle forze di opposizione».
Ore 19:30 - Puntualizzazione di Vittorio Fata: «Il comune non può permettersi di andare contro gli effetti della sentenza che ha fornito a Sangalli la possibilità di avviare il servizio già a partire dal 1 giugno. Discorso diverso sarebbe se l'azienda chiedesse di posticipare l'inizio dell'attività su Bisceglie».
Ore 19:25 - «Questo consiglio non dovrebbe deliberare nulla ma potrebbe limitarsi a un ruolo informativo, pur essendoci una necessità. Credo si debba far qualcosa per tutelare la città negli eventuali percorsi di passaggio da un gestore all'altro» ha evidenziato l'esponente di opposizione.
Ore 19:20 - Casella si rivolge ai dirigenti comunali presenti (Michele Dell'Olio e Giacomo Losapio): «Come dovremmo comportarci nel caso in cui Camassambiente vincesse il ricorso contro l'interdittiva antimafia?»
Ore 19:15 - «Ricordo il caos allucinante a seguito dell'insufficiente capacità, da parte di Camassambiente, di comunicare preventivamente le nuove modalità di raccolta».
Ore 19:10 - Cronistoria di quanto accaduto, dal 2015 in poi, da parte del consigliere comunale di minoranza.
Ore 19:05 - Ha preso la parola, nuovamente, Gianni Casella.
Ore 19:00 - L'intervento riepilogativo di Vittorio Fatta volge al termine: «In maniera trasparente e nel pieno rispetto delle sentenze stiamo portando avanti l'obiettivo di aumento della raccolta differenziata e di riduzione della Tari».
Ore 18:53 - Il massimo rappresentante della città ha affermato: «Ho chiesto ai rappresentanti di Sangalli un incontro presso gli uffici comunali, che si terrà prossimamente. L'azienda mi risulta abbia già inviato una richiesta al Consorzio Ambiente 2.0 in merito ai nominativi e alle qualifiche dei dipendenti per preparare i nuovi contratti».
Ore 18:50 - L'analisi di Fata prosegue: «Nei giorni scorsi abbiamo ricevuto note sia da Consorzio Ambiente 2.0 che da Teknoservice, impresa che si è classificata immediatamente alle spalle di Sangalli. Ci siamo perciò rivolti all'Anac per una valutazione della situazione».
Ore 18:45 - L'attuale primo cittadino ha rimarcato: «La sopraggiunta sentenza nel contenzioso comporterà Sangalli a rilevare il testimone da Ambiente 2.0 e subentrare al progetto che si è aggiudicato l'appalto, ovvero quello di Camassambiente. L'azienda ha comunicato la disponibilità a iniziare il servizio su Bisceglie dal prossimo 1 giugno».
Ore 18:42 - Il sindaco facente funzioni Vittorio Fata: «Non farò dichiarazioni di natura politica. Questo bando è stato emesso sulla base di un capitolato disposto dai dirigenti della regione Puglia e aggiudicato, inizialmente, a Camassambiente. L'intervento dell'interdittiva antimafia ha conseguentemente portato al passaggio di consegne col Consorzio Ambiente 2.0, che nelle varie fasi ha adempiuto in maniera soddisfacente alle esigenze contrattuali».
Ore 18:40 - «Quando la politica sana non riesce a compattarsi su queste situazioni è un fallimento» ha concluso Casella.
Ore 18:38 - Casella incalza Spina, pur non nominandolo: «Dov'è colui che ha creato i problemi?»
Ore 18:36 - Gianni Casella: «Ringrazio, da uomo, i presenti, perché credo che avere un'aula vuota in un momento e in una situazione del genere sia una vergogna inaudita. La responsabilità è di coloro che si prestano a giochi e giochini».
Ore 18:34 - L'amministrazione comunale è rappresentata, oltre che da Vittorio Fata, anche dall'assessore Rachele Barra.
Ore 18:32 - Risultano al momento assenti, nelle fila della maggioranza, i consiglieri Luigi Di Tullio, Marianna De Toma, Pasquale Parisi, Natale Monopoli, Antonio Todisco, Giovanni Caprioli, Gaetano Simone, Angela Pasquale, Giuseppe Sannicandro; sui banchi dell'opposizione Luigi Cosmai, Tonio Rossi e Roberta Rigante.
Ore 18:30 - Intervento d'apertura dei lavori del presidente del consiglio Franco Napoletano: «Il ventilato passaggio a un nuovo gestore del servizio di igiene urbana a soli dieci giorni dalla scadenza elettorale preoccupa i lavoratori e i rappresentanti sindacali».
Ore 18:28 - Sono presenti quattro esponenti della maggioranza (Pietro Consiglio, Elvira Di Corrado, Enzo Di Pierro e Marco Di Leo) oltre al sindaco facente funzioni Vittorio Fata e al presidente Franco Napoletano. Pierpaolo Pedone, Angelantonio Angarano, Massimo Mastrapasqua, Gianni Casella, Giorgia Preziosa e Tonia Spina siedono fra i banchi dell'opposizione.
Ore 18:25 - In notevole ritardo rispetto all'orario prestabilito (le 17:30) e con appena undici consiglieri presenti, si è aperta la riunione monotematica della massima assise cittadina, saltata venerdì in prima convocazione per l'assenza del numero legale.