Consiglio comunale, Rossano Sasso si dichiara indipendente
Parole dure verso Angarano: «Andiamo in giro per la città: se trova uno che dice che stiamo facendo bene pagherò una cena a tutta questa assise»
giovedì 9 luglio 2020
19.53
Inaspettata presa di posizione del consigliere comunale Rossano Sasso, eletto in maggioranza nelle fila della lista Bisceglie Svolta, nel corso della riunione della massima assise cittadina di giovedì 9 luglio.
Prendendo la parola alle 19:45 durante la discussione iniziata alle 17:30 e ancora ferma al primo punto dell'ordine del giorno, Sasso ha sferrato un attacco perentorio all'indirizzo dell'amministrazione, rivolgendosi al Sindaco Angelantonio Angarano: «Il metodo Cencelli non fa per me e oggi dichiaro la mia indipendenza perché non condivido i suoi metodi. In due anni e mezzo le è stata chiesta condivisione e ha fatto sempre orecchie da mercante. Abbiamo perso quasi tre ore di tempo e non abbiamo risolto neppure un problema per Bisceglie. Vuole che votiamo i debiti fuori bilancio? Sono qui, li voto ma pensiamo alla città» ha affermato.
Parole dure - evidentemente nei riguardi di alcuni colleghi di maggioranza "malpancisti" non espressamente citati - quelle con cui Sasso ha proseguito il suo intervento: «Ci sono i medici curanti, c'è il pronto soccorso: si facessero curare. Abbiamo creduto veramente nella "grande svolta" ma mi chiedo, essendo alla prima esperienza, se la politica sia sul serio ridotta a ciò. Pensare "voglio questo", "voglio quello", "voglio quell'altro", "oggi vengo", "non vengo", "forse sì", "forse no"... Cosa può dare una persona se sa che deve "durare" un mese o due mesi?
Quello che deve interessare a tutti noi è il bene di Bisceglie. Se lei vive in un'altra città io ho una dignità e odio quando una persona mi dice "Che cacchio state facendo?". Se vuole venga con me, andiamo in giro per la città e se ne trova uno che dice che stiamo facendo bene, sinceramente io non solo pagherò una cena a tutta questa assise ma anche qualcosa di più» ha concluso Rossano Sasso.
Prendendo la parola alle 19:45 durante la discussione iniziata alle 17:30 e ancora ferma al primo punto dell'ordine del giorno, Sasso ha sferrato un attacco perentorio all'indirizzo dell'amministrazione, rivolgendosi al Sindaco Angelantonio Angarano: «Il metodo Cencelli non fa per me e oggi dichiaro la mia indipendenza perché non condivido i suoi metodi. In due anni e mezzo le è stata chiesta condivisione e ha fatto sempre orecchie da mercante. Abbiamo perso quasi tre ore di tempo e non abbiamo risolto neppure un problema per Bisceglie. Vuole che votiamo i debiti fuori bilancio? Sono qui, li voto ma pensiamo alla città» ha affermato.
Parole dure - evidentemente nei riguardi di alcuni colleghi di maggioranza "malpancisti" non espressamente citati - quelle con cui Sasso ha proseguito il suo intervento: «Ci sono i medici curanti, c'è il pronto soccorso: si facessero curare. Abbiamo creduto veramente nella "grande svolta" ma mi chiedo, essendo alla prima esperienza, se la politica sia sul serio ridotta a ciò. Pensare "voglio questo", "voglio quello", "voglio quell'altro", "oggi vengo", "non vengo", "forse sì", "forse no"... Cosa può dare una persona se sa che deve "durare" un mese o due mesi?
Quello che deve interessare a tutti noi è il bene di Bisceglie. Se lei vive in un'altra città io ho una dignità e odio quando una persona mi dice "Che cacchio state facendo?". Se vuole venga con me, andiamo in giro per la città e se ne trova uno che dice che stiamo facendo bene, sinceramente io non solo pagherò una cena a tutta questa assise ma anche qualcosa di più» ha concluso Rossano Sasso.