Consiglio sull'agricoltura, alcune forze di opposizione propongono un'esenzione Tari
I quattro componenti del gruppo Nelmodogiusto e l'ex sindaco Fata la chiedono per due anni in favore delle categorie danneggiate
mercoledì 16 gennaio 2019
06.00
Martedì 15 gennaio, nel corso della riunione del consiglio comunale di Bisceglie dedicata in gran parte alla crisi del comparto olivicolo e agricolo del territorio, gli esponenti delle minoranze Gianni Casella, Vittorio Fata, Alfonso Russo, Giorgia Preziosa e Mauro Sasso hanno presentato una proposta congiunta con l'obiettivo di alleviare i gravi danni subiti dagli agricoltori a seguito delle gelate del febbraio 2018.
I cinque consiglieri di opposizioni hanno chiesto l'adozione di un'esenzione Tari della durata di due anni per case di campagna, capannoni a destinazione agricola e attività agricolo professionali iscritte nelle apposite gestioni previdenziali.
«Un segnale che parte dalla nostra comunità e ci auguriamo possa essere intrapreso anche da altri comuni» hanno commentato i firmatari della proposta.
I cinque consiglieri di opposizioni hanno chiesto l'adozione di un'esenzione Tari della durata di due anni per case di campagna, capannoni a destinazione agricola e attività agricolo professionali iscritte nelle apposite gestioni previdenziali.
«Un segnale che parte dalla nostra comunità e ci auguriamo possa essere intrapreso anche da altri comuni» hanno commentato i firmatari della proposta.