Consorzi di vigilanza campestre, rinnovato il contratto dei dipendenti
I sindacati Fai, Flai e Uila: «Un passo importante per le guardie campestri»
sabato 18 settembre 2021
Le organizzazioni sindacali Fai Cisl, Flai Cgil e Uila Uil hanno sottoscritto il testo definitivo di rinnovo del contratto collettivo di lavoro dei dipendenti dei consorzi di vigilanza campestre dei territori della Bat e dell'Area Metropolitana di Bari. L'accordo, firmato mercoledì, è seguito all'intesa trovata dai sindacati con la Federazione dei consorzi di vigilanza campestre «che rafforza i diritti e le tutele delle guardie campestri» come hanno osservato i segretari provinciali Fiore (Fai), Buongiorno (Uila), Lepore e Riglietti (Flai).
«Grazie all'incremento economico pattuito si riconosce il valore e l'importanza del lavoro svolto dalle guardie campestri in un settore, quello agricolo che, nella Bat e nel barese continua a confermarsi tra le realtà economiche più dinamiche della Puglia».
L'incremento economico del salario è pari al 4% a tutti i livelli e sarà erogato in tre tranche: la prima dal 1 settembre 2021, la seconda dal 1 gennaio 2022 e la terza il 1 maggio 2022.
È stata prevista anche una indennità di vacanza contrattuale che sarà erogata in unica tranche nella mensilità di settembre 2021.
I punti salienti del rinnovo riguardano: il sostegno alla genitorialità con l'introduzione di permessi straordinari retribuiti, l'aumento dell'indennità di reperibilità, sono state previste per l'espletamento del servizio un'ulteriore fornitura alle guardie di due paia di scarpe antinfortunistica, l'aumento delle ore di permesso per frequentare corsi di studi, l'aumento delle ore di permessi sindacali retribuiti per il rappresentante dei lavoratori della sicurezza per lo svolgimento delle proprie funzioni, un maggior numero di ore per lo svolgimento di assemblee sindacale retribuite, è stato previsto anche l'aumento dei massimali della polizza assicurativa stipulate dai singoli Consorzi.
«Riteniamo di avere svolto congiuntamente un importante lavoro nei confronti delle Istituzioni territoriali, ravvisando da tempo, la necessità di rilanciare la sfida per il rinnovo del contratto collettivo di lavoro in una dinamica nuova, che auspichiamo possa portarci rapidamente all'allocazione del nostro patrimonio negoziale nel contesto del quadro di riferimento contrattuale nazionale dell'agricoltura, in cui i Consorzi di Vigilanza Campestre storicamente sono inquadrati per la loro specificità» hanno concluso i refereni territoriali di UIla Uil, Fai Cisl e Flai Cgil.
«Grazie all'incremento economico pattuito si riconosce il valore e l'importanza del lavoro svolto dalle guardie campestri in un settore, quello agricolo che, nella Bat e nel barese continua a confermarsi tra le realtà economiche più dinamiche della Puglia».
L'incremento economico del salario è pari al 4% a tutti i livelli e sarà erogato in tre tranche: la prima dal 1 settembre 2021, la seconda dal 1 gennaio 2022 e la terza il 1 maggio 2022.
È stata prevista anche una indennità di vacanza contrattuale che sarà erogata in unica tranche nella mensilità di settembre 2021.
I punti salienti del rinnovo riguardano: il sostegno alla genitorialità con l'introduzione di permessi straordinari retribuiti, l'aumento dell'indennità di reperibilità, sono state previste per l'espletamento del servizio un'ulteriore fornitura alle guardie di due paia di scarpe antinfortunistica, l'aumento delle ore di permesso per frequentare corsi di studi, l'aumento delle ore di permessi sindacali retribuiti per il rappresentante dei lavoratori della sicurezza per lo svolgimento delle proprie funzioni, un maggior numero di ore per lo svolgimento di assemblee sindacale retribuite, è stato previsto anche l'aumento dei massimali della polizza assicurativa stipulate dai singoli Consorzi.
«Riteniamo di avere svolto congiuntamente un importante lavoro nei confronti delle Istituzioni territoriali, ravvisando da tempo, la necessità di rilanciare la sfida per il rinnovo del contratto collettivo di lavoro in una dinamica nuova, che auspichiamo possa portarci rapidamente all'allocazione del nostro patrimonio negoziale nel contesto del quadro di riferimento contrattuale nazionale dell'agricoltura, in cui i Consorzi di Vigilanza Campestre storicamente sono inquadrati per la loro specificità» hanno concluso i refereni territoriali di UIla Uil, Fai Cisl e Flai Cgil.