Consuntivo, Spina: «Debiti fuori bilancio per 5 milioni di euro»
L'ex Sindaco è fortemente preoccupato per la situazione contabile del Comune
lunedì 13 luglio 2020
10.42
«La situazione di degrado della città di Bisceglie è lo specchio, come accade sempre, del disastro dei conti comunali». Lo ha dichiarato il consigliere comunale di minoranza Francesco Spina a margine della presentazione, da parte dell'amministrazione, dello schema di bilancio consuntivo 2019 che andrà sottoposto successivamente al voto della massima assise.
«Nel 2019, anno in cui la "scusa" Covid non esisteva, la "Svolta" ha completato quello che aveva cominciato nel 2018: la "mala gestio" e lo sperpero di risorse pubbliche hanno lacerato nel 2019 i conti in modo irreversibile con 5 milioni di debiti emersi (e ce ne saranno altrettanti in fase di istruttoria, non ancora emersi)» ha spiegato. «Ora non chiediamo a Prefettura e altri organi di controllo di fissare termini per lo scioglimento del consiglio (il termine ultimo era il 30 giugno), per il mancato rispetto del termine di legge (abitudine costante di Angarano). Chiediamo semplicemente, con la preoccupazione di tutti i più onesti cittadini, di prendere a cuore le sorti di questa città per ciò che concerne il rispetto delle norme contabili e la tenuta dei conti comunali» ha evidenziato l'ex Sindaco.
«5 milioni di euro di debiti emersi dopo l'introduzione del "bilancio armonizzato": non era mai accaduto, anche perché sarebbe significato, con l'amministrazione Spina, proposta di predissesto (del dirigente), responsabilità erariale (davanti alla Corte dei conti) e altre responsabilità gravi di carattere penale. Ci attendono giorni caldi perché noi, nonostante gli "avvertimenti", non molleremo la difesa dei diritti dei cittadini con l'orgoglio e il rispetto di quello che ha rappresentato in tutti i settori Bisceglie fino a due anni fa».
«Nel 2019, anno in cui la "scusa" Covid non esisteva, la "Svolta" ha completato quello che aveva cominciato nel 2018: la "mala gestio" e lo sperpero di risorse pubbliche hanno lacerato nel 2019 i conti in modo irreversibile con 5 milioni di debiti emersi (e ce ne saranno altrettanti in fase di istruttoria, non ancora emersi)» ha spiegato. «Ora non chiediamo a Prefettura e altri organi di controllo di fissare termini per lo scioglimento del consiglio (il termine ultimo era il 30 giugno), per il mancato rispetto del termine di legge (abitudine costante di Angarano). Chiediamo semplicemente, con la preoccupazione di tutti i più onesti cittadini, di prendere a cuore le sorti di questa città per ciò che concerne il rispetto delle norme contabili e la tenuta dei conti comunali» ha evidenziato l'ex Sindaco.
«5 milioni di euro di debiti emersi dopo l'introduzione del "bilancio armonizzato": non era mai accaduto, anche perché sarebbe significato, con l'amministrazione Spina, proposta di predissesto (del dirigente), responsabilità erariale (davanti alla Corte dei conti) e altre responsabilità gravi di carattere penale. Ci attendono giorni caldi perché noi, nonostante gli "avvertimenti", non molleremo la difesa dei diritti dei cittadini con l'orgoglio e il rispetto di quello che ha rappresentato in tutti i settori Bisceglie fino a due anni fa».