Contributi alle associazioni, polemica sulle parole del Sindaco Angarano
Diverse le interpretazioni. Spina attacca, il poeta Buonarota chiosa: «Spero non sia davvero ciò che pensa»
martedì 8 settembre 2020
19.30
Divampa la polemica a Bisceglie sul tenore e il significato di alcune frasi pronunciate dal Sindaco Angelantonio Angarano durante la riunione di lunedì 7 settembre del consiglio comunale a proposito del tema dell'erogazione di contributi pubblici alle associazioni culturali e sportive.
Il primo cittadino, riferendosi alla necessità di avviare un processo di crescita complessiva ha affermato che alcuni finanziamenti concessi a società sportive si sono rivelati inutili, parlando di «strutturale fragilità delle associazioni biscegliesi» e aggiungendo che «concedere spazi pubblici a chi poi si accorge di non poterli gestire è un errore».
Parole che non sono piaciute all'ex Sindaco Francesco Spina: «Angarano ha demolito i princìpi costituzionali della libertà associativa e di sussidiarietà orizzontale del nostro ordinamento giuridico» ha commentato, esprimendo solidarietà a quelle associazioni che si fossero sentite eventualmente offese e attaccate.
Angarano ha successivamente precisato, a distanza di alcuni minuti, di nutrire fiducia nei confronti dei rappresentanti delle realtà associative biscegliesi, specificando che il suo precedente intervento ha costituito una critica all'utilizzo del contributo finanziario inteso quale unico mezzo di sostentamento per le associazioni.
Perentoria (e in versi) la reazione del poeta biscegliese Natale Buonarota, diffusa sui social: «Caro Sindaco, sperando che quello che ha detto in consiglio comunale non sia ciò che realmente pensa, le ricordo che:
Il primo cittadino, riferendosi alla necessità di avviare un processo di crescita complessiva ha affermato che alcuni finanziamenti concessi a società sportive si sono rivelati inutili, parlando di «strutturale fragilità delle associazioni biscegliesi» e aggiungendo che «concedere spazi pubblici a chi poi si accorge di non poterli gestire è un errore».
Parole che non sono piaciute all'ex Sindaco Francesco Spina: «Angarano ha demolito i princìpi costituzionali della libertà associativa e di sussidiarietà orizzontale del nostro ordinamento giuridico» ha commentato, esprimendo solidarietà a quelle associazioni che si fossero sentite eventualmente offese e attaccate.
Angarano ha successivamente precisato, a distanza di alcuni minuti, di nutrire fiducia nei confronti dei rappresentanti delle realtà associative biscegliesi, specificando che il suo precedente intervento ha costituito una critica all'utilizzo del contributo finanziario inteso quale unico mezzo di sostentamento per le associazioni.
Perentoria (e in versi) la reazione del poeta biscegliese Natale Buonarota, diffusa sui social: «Caro Sindaco, sperando che quello che ha detto in consiglio comunale non sia ciò che realmente pensa, le ricordo che:
gli artisti scolpiscono le tele,
dipingono le rocce
scrivono con inchiostri trasparenti.
Gli artisti non hanno lacrime
i loro occhi non sanno piangere.
Per svegliarsi
non aspettano che l'alba dipinga il cielo.
Gli artisti sono pezzi di carta nel vento
non hanno mai timore
del nero in fondo al viale,
ripiegano i sogni nei fazzoletti
quando derisi ritornano a casa da soli.
Gli artisti piangono da soli
tenendosi per mano da soli.
Gli artisti guardano lontano
gli artisti gioiscono da lontano».