Contributi per il sostegno alla genitorialità e ai diversamente abili
Bando promosso dall'Ente bilaterale del terziario Bari-Bat
venerdì 29 gennaio 2021
Un bando a sostegno della genitorialità. Lo ha promosso l'Ebiter, ente bilaterale del terziario Bari-Bat. Contributi una tantum per le famiglie, i nuovi nati e la disabilità che rappresentano un'opportunità di supporto in questa fase emergenziale. «Siamo ancora a disposizione di lavoratori a tempo determinato e indeterminato, dipendenti di aziende in regola con la bilateralità del settore, e che applicano il Contratto collettivo nazionale di lavoro commercio, distribuzione e servizi, Confcommercio, con la nuova edizione del Fondo di sostegno alla genitorialità» ha sottolineato il biscegliese Mauro Portoso, direttore dell'Ente bilaterale Bari-Bat.
«Il nuovo bando conferma anche per l'anno 2021 le politiche di welfare e benessere per i dipendenti, rafforzando il sostegno alla famiglia, alla nascita ed alla disabilità, in particolare in questo momento» gli ha fatto eco il presidente Alessandro Ambrosi. «La governance dell'Ente, con la partecipazione delle organizzazioni sindacali Fisascat/Cisl, Filcams/Cgil e Uiltucs/Uil, è ancora oggi orientata nella massima trasparenza nella gestione delle risorse e per lo sviluppo delle attività nei confronti dei lavoratori l'erogazione di queste forme di sostegno economico».
Prevista, attraverso l'istituzione di un fondo pubblico-privato tra la Regione Puglia e l'Ebiter, l'erogazione di contributi per il sostegno alla famiglia con 400 euro una tantum per ogni figlio minore presente nel nucleo familiare del lavoratore (intervento previsto per una sola volta nell'anno 2021 e per solo un nucleo familiare con un massimo di euro 1.200,00 a nucleo familiare); sostegno alla nascita con 1500 euro una tantum per ogni figlio nato nel corso dell'anno 2020 /2021 (intervento previsto per una sola volta nell'anno 2021 e per solo un nucleo familiare); sostegno alla disabilità con 1500 euro una tantum per ogni figlio minore disabile (intervento previsto per una sola volta nell'anno 2021 e per solo un nucleo familiare).
L'obiettivo è garantire, fino a esaurimento risorse, il sostegno alla genitorialità di lavoratori/lavoratrici residenti in Puglia, purché siano inseriti in aziende aderenti a Ebiter in regola con il versamento dei contributi all'Ente, con un valore Isee del dipendente inferiore a 35 mial euro. Per ogni nucleo può essere presentata una sola domanda.
La richiesta di contributo dovrà essere presentata dal dipendente dell'azienda attraverso la compilazione del modulo disponibile sulla piattaforma Ebiter (link), regolarmente compilato e sottoscritto, avendo cura di allegare documento di identità in corso di validità e la documentazione richiesta.
«Lo sforzo che siamo chiamati a compiere come Ente Bilaterale del Terziario è quello di impegnarci nel dare attuazione a tutti quegli strumenti che garantiscono il giusto equilibrio tra impresa, lavoratore e genitorialità» ha commentato Giuseppe Zimmari, vicepresidente Ebiter Bari e segretario regionale Uiltucs. «Per questo l'Ente con la messa a disposizione di una serie di strumenti e servizi ai lavoratori e alle aziende vuole continuare sulla via già percorsa, quella della fiducia reciproca, tra imprese e lavoratori».
«Il nuovo bando conferma anche per l'anno 2021 le politiche di welfare e benessere per i dipendenti, rafforzando il sostegno alla famiglia, alla nascita ed alla disabilità, in particolare in questo momento» gli ha fatto eco il presidente Alessandro Ambrosi. «La governance dell'Ente, con la partecipazione delle organizzazioni sindacali Fisascat/Cisl, Filcams/Cgil e Uiltucs/Uil, è ancora oggi orientata nella massima trasparenza nella gestione delle risorse e per lo sviluppo delle attività nei confronti dei lavoratori l'erogazione di queste forme di sostegno economico».
Prevista, attraverso l'istituzione di un fondo pubblico-privato tra la Regione Puglia e l'Ebiter, l'erogazione di contributi per il sostegno alla famiglia con 400 euro una tantum per ogni figlio minore presente nel nucleo familiare del lavoratore (intervento previsto per una sola volta nell'anno 2021 e per solo un nucleo familiare con un massimo di euro 1.200,00 a nucleo familiare); sostegno alla nascita con 1500 euro una tantum per ogni figlio nato nel corso dell'anno 2020 /2021 (intervento previsto per una sola volta nell'anno 2021 e per solo un nucleo familiare); sostegno alla disabilità con 1500 euro una tantum per ogni figlio minore disabile (intervento previsto per una sola volta nell'anno 2021 e per solo un nucleo familiare).
L'obiettivo è garantire, fino a esaurimento risorse, il sostegno alla genitorialità di lavoratori/lavoratrici residenti in Puglia, purché siano inseriti in aziende aderenti a Ebiter in regola con il versamento dei contributi all'Ente, con un valore Isee del dipendente inferiore a 35 mial euro. Per ogni nucleo può essere presentata una sola domanda.
La richiesta di contributo dovrà essere presentata dal dipendente dell'azienda attraverso la compilazione del modulo disponibile sulla piattaforma Ebiter (link), regolarmente compilato e sottoscritto, avendo cura di allegare documento di identità in corso di validità e la documentazione richiesta.
«Lo sforzo che siamo chiamati a compiere come Ente Bilaterale del Terziario è quello di impegnarci nel dare attuazione a tutti quegli strumenti che garantiscono il giusto equilibrio tra impresa, lavoratore e genitorialità» ha commentato Giuseppe Zimmari, vicepresidente Ebiter Bari e segretario regionale Uiltucs. «Per questo l'Ente con la messa a disposizione di una serie di strumenti e servizi ai lavoratori e alle aziende vuole continuare sulla via già percorsa, quella della fiducia reciproca, tra imprese e lavoratori».