Contributo fitto casa, risorse in meno per 180000 euro
Pubblicato il nuovo bando. Pesante colpo per le famiglie locatarie a basso reddito
giovedì 24 agosto 2017
Pesante colpo per le famiglie a basso reddito che vivono in case in locazione.
Per l'anno 2015 il Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti non ha stanziato alcuna risorsa da destinare al contributo fitto casa, in supporto delle famiglie a basso reddito.
La Regione ha messo invece a disposizione, come ogni anno, la somma di 15 milioni di euro. Dell'importo totale, da ripartirsi in tutto il territorio regionale, 5 milioni saranno destinati alle premialità, da assegnare successivamente ai comuni che cofinanzieranno l'intervento con ulteriori fondi, corrispondenti almeno al 20% del contributo regionale.
Calano, di conseguenza, sia gli importi che la Regione concederà al comune, sia il cofinanziamento comunale, che passeranno rispettivamente da 440000 euro a 298.567 e da 90000 euro a 57.000.
In ogni caso i destinatari del beneficio non riceveranno importi inferiori a 2000 euro, come stabilito nella riunione convocata a maggio dalla cabina di regia istituita a seguito della sottoscrizione del "Protocollo di Intesa tra Regione Puglia, ANCI Puglia e parti sociali per la programmazione di interventi e l'adozione di misure urgenti per fronteggiare l'emergenza abitativa".
Il comune di Bisceglie ha frattanto pubblicato l'avviso pubblico per accedere ai contributi integrativi.
Potranno richiedere e ottenere il rimborso dell'intero canone i nuclei familiari privi di proprietà o usufrutto il cui reddito annuo imponibile complessivo non sia superiore a due pensioni minime INPS, rispetto al quale l'incidenza del canone di locazione risulti non inferiore al 14 per cento.
Il contributo, in percentuale inferiore, sarà concesso anche a quei nuclei familiari che dimostreranno di avere reddito annuo imponibile complessivo non superiore a 15250 euro annui, rispetto al quale l'incidenza del canone di locazione risulti non inferiore al 24 per cento.
Sarà possibile presentare domanda presso l'ufficio protocollo del comune, da lunedì a venerdì dalle 8:30 alle 12:30 e il giovedì dalle 15:30 alle 17:00 entro il 18 settembre alle ore 12:00.
Per l'anno 2015 il Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti non ha stanziato alcuna risorsa da destinare al contributo fitto casa, in supporto delle famiglie a basso reddito.
La Regione ha messo invece a disposizione, come ogni anno, la somma di 15 milioni di euro. Dell'importo totale, da ripartirsi in tutto il territorio regionale, 5 milioni saranno destinati alle premialità, da assegnare successivamente ai comuni che cofinanzieranno l'intervento con ulteriori fondi, corrispondenti almeno al 20% del contributo regionale.
Calano, di conseguenza, sia gli importi che la Regione concederà al comune, sia il cofinanziamento comunale, che passeranno rispettivamente da 440000 euro a 298.567 e da 90000 euro a 57.000.
In ogni caso i destinatari del beneficio non riceveranno importi inferiori a 2000 euro, come stabilito nella riunione convocata a maggio dalla cabina di regia istituita a seguito della sottoscrizione del "Protocollo di Intesa tra Regione Puglia, ANCI Puglia e parti sociali per la programmazione di interventi e l'adozione di misure urgenti per fronteggiare l'emergenza abitativa".
Il comune di Bisceglie ha frattanto pubblicato l'avviso pubblico per accedere ai contributi integrativi.
Potranno richiedere e ottenere il rimborso dell'intero canone i nuclei familiari privi di proprietà o usufrutto il cui reddito annuo imponibile complessivo non sia superiore a due pensioni minime INPS, rispetto al quale l'incidenza del canone di locazione risulti non inferiore al 14 per cento.
Il contributo, in percentuale inferiore, sarà concesso anche a quei nuclei familiari che dimostreranno di avere reddito annuo imponibile complessivo non superiore a 15250 euro annui, rispetto al quale l'incidenza del canone di locazione risulti non inferiore al 24 per cento.
Sarà possibile presentare domanda presso l'ufficio protocollo del comune, da lunedì a venerdì dalle 8:30 alle 12:30 e il giovedì dalle 15:30 alle 17:00 entro il 18 settembre alle ore 12:00.