Controreplica di Spina: «Disattenzione sui fondi per il trasporto disabili»
Il consigliere critica il ritardo del Comune nel rispondere al Ministero: «Basta con i festival dell’ipocrisia, servono azioni concrete per i cittadini più fragili»
venerdì 15 novembre 2024
8.10
Il consigliere di opposizione Francesco Spina risponde duramente all'amministrazione comunale di Bisceglie riguardo alla gestione dei fondi per il trasporto scolastico degli alunni con disabilità. «Finalmente dopo "l'allarmismo" del sottoscritto – afferma Spina – abbiamo appreso da due assessori comunali che gli amministratori biscegliesi, al contrario di quelli di altre città limitrofe come Trani, si sono accorti solo ora dei danni fatti a ignari cittadini che meriterebbero maggiori attenzioni».
Spina evidenzia il ritardo con cui l'amministrazione avrebbe iniziato a rispondere agli adempimenti richiesti dal Ministero. «"I nostri uffici sono già al lavoro per predisporre la documentazione necessaria per rispondere alla nota del Ministero", dicono da Palazzo San Domenico – sottolinea il consigliere –. E noi diciamo: finalmente ve ne siete accorti e vi siete messi a lavorare dopo le varie feste e selfie della "gentilezza", della bontà, del sorriso, della pacca sulle spalle, veri festival dell'ipocrisia che servono a coprire i disagi e le privazioni che arrecate quotidianamente ai cittadini».
Il consigliere non risparmia critiche anche su altri fronti: «Ora lavorate anche per ripristinare urgentemente il normale servizio idrico nelle case e gli altri servizi essenziali che sono stati tagliati». Poi prosegue: «Continueremo a vigilare, senza polemizzare mai, ma certamente non si illudano che staremo zitti di fronte a cose ed errori gravi e indecenti. I cittadini vanno onorati anche quando si sta all'opposizione e continueremo a servire la città onorando il ruolo assegnatoci».
In chiusura, Spina si rivolge direttamente agli amministratori, che definisce «bocciati dal Ministero dell'Interno per il mancato raggiungimento degli obiettivi su importanti questioni sociali come il trasporto scolastico degli alunni diversamente abili». «Anche la perdita del finanziamento per pochi alunni diversamente abili decretata dal Ministero per il mancato raggiungimento degli obiettivi stabiliti, anche per sole 5 unità, nella comune sensibilità di una comunità che si definisca civile, è un grave danno per l'intera città e non una cosa leggera che non richieda "allarmismi"», conclude il consigliere.
Spina evidenzia il ritardo con cui l'amministrazione avrebbe iniziato a rispondere agli adempimenti richiesti dal Ministero. «"I nostri uffici sono già al lavoro per predisporre la documentazione necessaria per rispondere alla nota del Ministero", dicono da Palazzo San Domenico – sottolinea il consigliere –. E noi diciamo: finalmente ve ne siete accorti e vi siete messi a lavorare dopo le varie feste e selfie della "gentilezza", della bontà, del sorriso, della pacca sulle spalle, veri festival dell'ipocrisia che servono a coprire i disagi e le privazioni che arrecate quotidianamente ai cittadini».
Il consigliere non risparmia critiche anche su altri fronti: «Ora lavorate anche per ripristinare urgentemente il normale servizio idrico nelle case e gli altri servizi essenziali che sono stati tagliati». Poi prosegue: «Continueremo a vigilare, senza polemizzare mai, ma certamente non si illudano che staremo zitti di fronte a cose ed errori gravi e indecenti. I cittadini vanno onorati anche quando si sta all'opposizione e continueremo a servire la città onorando il ruolo assegnatoci».
In chiusura, Spina si rivolge direttamente agli amministratori, che definisce «bocciati dal Ministero dell'Interno per il mancato raggiungimento degli obiettivi su importanti questioni sociali come il trasporto scolastico degli alunni diversamente abili». «Anche la perdita del finanziamento per pochi alunni diversamente abili decretata dal Ministero per il mancato raggiungimento degli obiettivi stabiliti, anche per sole 5 unità, nella comune sensibilità di una comunità che si definisca civile, è un grave danno per l'intera città e non una cosa leggera che non richieda "allarmismi"», conclude il consigliere.