Convegno Rotary sul tema "Emergenza violenza contro le donne"
Appuntamento giovedì 22 marzo, alle ore 19 presso l’Hotel Salsello
mercoledì 21 marzo 2018
Il Rotary Club Bisceglie, presieduto da Pierpaolo Sinigaglia, propone un incontro sul tema della violenza contro le donne, emergenza che gli uomini e le donne devono sentire per le relative misure di contrasto e di tutela. L'incontro, organizzato in interclub con i Rotary Club di Bitonto, Corato, Molfetta, Barletta e Trani, e con l'adesione delle associazioni di Bisceglie Adisco, Ant, Fidapa, Fondazione Dcl e Società operaia di mutuo soccorso "Roma Intangibile", avrà luogo giovedì 22 marzo alle ore 19:00 presso l'Hotel Salsello.
Il programma prevede i saluti di Pierpaolo Sinigaglia, presidente del Rotary Club Bisceglie, Vittorio Fata, sindaco facente funzioni di Bisceglie e Stefania D'Addato, assessore alla cultura del comune di Bisceglie. Modererà l'incontro Luciana Ferrante, presidente della Commissione pari opportunità del comune di Bisceglie.
Discuteranno sul tema Valentina Botti, sostituto procuratore presso la Procura della Repubblica del Tribunale di Trani, il Questore di Bari e Bat Carmine Esposito, la psicologa psicoterapeuta Maristella Buonsante, direttrice del Centro di Salute Mentale di Bari, la coordinatrice pari opportunità dell'Ordine dei consulenti del lavoro di Bari Marcella Loporchio, l'attrice Annamaria Spina.
Concluderà la serata Domenico Silvestri, assistente del Governatore del Distretto Rotary 2120 Gianni Lanzilotti.
Informare e dibattere è la precondizione per produrre la consapevolezza e il cambiamento che vogliamo e a concorrervi devono essere istituzioni e cittadini. Questa è la premessa dell'importante incontro su violenza e femminicidio.
Parlarne vuol dire obbligare anche la politica a tornare ad occuparsene, ma serve soprattutto a non far sentire sole le donne e a sostenerle. Sono violenze di cui ci si deve vergognare. E invece si rimane immobili. Si legge il giornale pieno di notizie di morti evitabili. Violenze impunite e talvolta mai denunciate. Questi sono gli argomenti che verranno trattati per Fare la differenza e che necessitano di immediatezza nella loro prevenzione e risoluzione, dopo anni di folle superficialità. La violenza sulle donne colpisce e impressiona i cittadini quando la stessa arriva ad uccidere le giovani donne, perché i giornali e le TV ne danno risalto, ma il tempo della cronaca dura poco e poi tutto purtroppo rischia di rientrare nella normalità e sfugge la dimensione globale del problema e soprattutto le cause che lo determinano.
Non ci dobbiamo abituare alla violenza e agli omicidi nei confronti delle donne, occorre parlarne, tanto, di più, in modo da stimolare la sensibilità dell'opinione pubblica e la consapevolezza delle donne che tendono a minimizzare e perdonare i primi segni di violenza perché hanno paura o credono di poter gestire la situazione. Occorrono azioni di prevenzione e di sostegno psicologico, economico e sanitario, interventi delle istituzioni e della scuola con l'insegnamento al rispetto di tutte le persone e con l'educazione alla sessualità oltre che alla parità di genere.
La serata, come da tradizione del Rotary Club Bisceglie, è aperta a tutti i cittadini e gentili ospiti che vorranno intervenire.
Il programma prevede i saluti di Pierpaolo Sinigaglia, presidente del Rotary Club Bisceglie, Vittorio Fata, sindaco facente funzioni di Bisceglie e Stefania D'Addato, assessore alla cultura del comune di Bisceglie. Modererà l'incontro Luciana Ferrante, presidente della Commissione pari opportunità del comune di Bisceglie.
Discuteranno sul tema Valentina Botti, sostituto procuratore presso la Procura della Repubblica del Tribunale di Trani, il Questore di Bari e Bat Carmine Esposito, la psicologa psicoterapeuta Maristella Buonsante, direttrice del Centro di Salute Mentale di Bari, la coordinatrice pari opportunità dell'Ordine dei consulenti del lavoro di Bari Marcella Loporchio, l'attrice Annamaria Spina.
Concluderà la serata Domenico Silvestri, assistente del Governatore del Distretto Rotary 2120 Gianni Lanzilotti.
Informare e dibattere è la precondizione per produrre la consapevolezza e il cambiamento che vogliamo e a concorrervi devono essere istituzioni e cittadini. Questa è la premessa dell'importante incontro su violenza e femminicidio.
Parlarne vuol dire obbligare anche la politica a tornare ad occuparsene, ma serve soprattutto a non far sentire sole le donne e a sostenerle. Sono violenze di cui ci si deve vergognare. E invece si rimane immobili. Si legge il giornale pieno di notizie di morti evitabili. Violenze impunite e talvolta mai denunciate. Questi sono gli argomenti che verranno trattati per Fare la differenza e che necessitano di immediatezza nella loro prevenzione e risoluzione, dopo anni di folle superficialità. La violenza sulle donne colpisce e impressiona i cittadini quando la stessa arriva ad uccidere le giovani donne, perché i giornali e le TV ne danno risalto, ma il tempo della cronaca dura poco e poi tutto purtroppo rischia di rientrare nella normalità e sfugge la dimensione globale del problema e soprattutto le cause che lo determinano.
Non ci dobbiamo abituare alla violenza e agli omicidi nei confronti delle donne, occorre parlarne, tanto, di più, in modo da stimolare la sensibilità dell'opinione pubblica e la consapevolezza delle donne che tendono a minimizzare e perdonare i primi segni di violenza perché hanno paura o credono di poter gestire la situazione. Occorrono azioni di prevenzione e di sostegno psicologico, economico e sanitario, interventi delle istituzioni e della scuola con l'insegnamento al rispetto di tutte le persone e con l'educazione alla sessualità oltre che alla parità di genere.
La serata, come da tradizione del Rotary Club Bisceglie, è aperta a tutti i cittadini e gentili ospiti che vorranno intervenire.