Coronavirus, 11 contagiati a Bisceglie
Lo ha annunciato il sindaco Angelantonio Angarano. Appello forte alla responsabilità: «Restate a casa»
sabato 28 marzo 2020
20.56
I biscegliesi risultati positivi al test del Coronavirus sono al momento 11.
Lo ha dichiarato il sindaco Angelantonio Angarano in un videomessaggio diffuso nella tarda serata di sabato 28 marzo.
Cinque di essi sono ricoverati in strutture sanitarie, mentre per sei di loro è sufficiente al momento la misura dell'isolamento domiciliare.
«Proseguono i controlli sui quarantenati da parte di Asl Bt e forze dell'ordine» ha aggiunto, invitando la popolazione a restare a casa e a diffidare da voci non verificate, provenienti da fonti non ufficiali.
«Siamo sede dell'ospedale Covid punto di riferimento per tutta la provincia e a maggior ragione è dovere dei nostri cittadini mantenere alto il senso di responsabilità, che purtroppo oggi è mancato, perché troppi biscegliesi si sono riversati per le strade e nelle piazze» ha dichiarato il sindaco, visibilmente amareggiato.
«Lo sforzo delle forze dell'ordine, della Polizia Locale, dei Carabinieri e dei volontari di Protezione Civile è importante, ma non possiamo essere ovunque» ha rimarcato. «Gran parte del lavoro dev'essere svolto facendo appello al nostro spirito di sacrificio, che oggi non abbiamo dimostrato. C'era troppa gente in giro, c'erano assembramenti» ha affermato il primo cittadino.
«Non è accettabile che qualcuno non abbia deciso di abbandonare l'abitudine di fare la spesa il sabato mattina. Dobbiamo uscire per fare acquisti uno per volta, fare scorta per non dover ripetere più volte nella settimana la spesa e mantenere le distanze di sicurezza interpersonali di almeno un metro.
Oggi pomeriggio sono stato costretto a chiudere la piazza del pesce e contingentare gli accessi togliendo risorse al controllo sulle strade. Questo non possiamo permettercelo» ha concluso.
Lo ha dichiarato il sindaco Angelantonio Angarano in un videomessaggio diffuso nella tarda serata di sabato 28 marzo.
Cinque di essi sono ricoverati in strutture sanitarie, mentre per sei di loro è sufficiente al momento la misura dell'isolamento domiciliare.
«Proseguono i controlli sui quarantenati da parte di Asl Bt e forze dell'ordine» ha aggiunto, invitando la popolazione a restare a casa e a diffidare da voci non verificate, provenienti da fonti non ufficiali.
«Siamo sede dell'ospedale Covid punto di riferimento per tutta la provincia e a maggior ragione è dovere dei nostri cittadini mantenere alto il senso di responsabilità, che purtroppo oggi è mancato, perché troppi biscegliesi si sono riversati per le strade e nelle piazze» ha dichiarato il sindaco, visibilmente amareggiato.
«Lo sforzo delle forze dell'ordine, della Polizia Locale, dei Carabinieri e dei volontari di Protezione Civile è importante, ma non possiamo essere ovunque» ha rimarcato. «Gran parte del lavoro dev'essere svolto facendo appello al nostro spirito di sacrificio, che oggi non abbiamo dimostrato. C'era troppa gente in giro, c'erano assembramenti» ha affermato il primo cittadino.
«Non è accettabile che qualcuno non abbia deciso di abbandonare l'abitudine di fare la spesa il sabato mattina. Dobbiamo uscire per fare acquisti uno per volta, fare scorta per non dover ripetere più volte nella settimana la spesa e mantenere le distanze di sicurezza interpersonali di almeno un metro.
Oggi pomeriggio sono stato costretto a chiudere la piazza del pesce e contingentare gli accessi togliendo risorse al controllo sulle strade. Questo non possiamo permettercelo» ha concluso.