Coronavirus, 26 casi nella Bat e 478 in Puglia
Due decessi, uno dei quali nella nostra provincia
137 le persone positive nell'Area Metropolitana di Bari, 134 in Capitanata, 75 nel brindisino, 71 nel leccese, 26 nella Bat, 23 in provincia di Taranto. Due casi non sono al momento ancora attribuiti mentre dieci riguardano residenti in altre regioni.
In Puglia i ricoverati con sintomi sono 173, trentuno dei quali occupano posti letto in terapia intensiva, mentre 245 individui risultati contagiati sono in isolamento domiciliare. Quattro, in tutto, quelli dichiarati guariti e dimessi.
I test effettuati sul territorio regionale nelle ultime 24 ore sono stati complessivamente 613: 571 quelli risultati negativi, 42 i casi positivi.
Tutti i test positivi saranno inviati all'Istituto superiore di sanità per la conferma di seconda istanza. I dipartimenti di prevenzione delle Asl competenti hanno attivato tutte le procedure per l'acquisizione delle notizie anamnestiche ed epidemiologiche, finalizzate a rintracciare i contatti stretti.
Sale a 26 il numero dei morti in Puglia
Tre decessi registrati: un uomo di 79 anni della provincia Bat (spirato al "Vittorio Emanuele II" di Bisceglie), una persona nell'Area Metropolitana di Bari e un'altra nel foggiano.IL QUADRO DEI CASI IN PROVINCIA
Sono perciò 26, nella Bat - secondo i nuovi calcoli che tengono conto delle province di residenza e non dei luoghi in cui sono in degenza -, le persone contagiate complessivamente, quattro delle quali purtroppo decedute. I pazienti della provincia risultati positivi e ospedalizzati sono ricoverati al "Vittorio Emanuele II" di Bisceglie, oltre ad alcuni casi extraterritoriali. Diventa sempre più difficile, in assenza di dati certi e ufficiali più dettagliati - che non sono forniti dalle autorità sanitarie -, mappare le località di origine delle persone contagiate.In fase di miglioramento il pediatra biscegliese in servizio al "Bonomo" di Andria risultato positivo al test lunedì.
La situazione in Italia
33190 al momento, i casi positivi su tutto il territorio nazionale secondo quanto diffuso dal capo del Dipartimento di Protezione Civile Angelo Borrelli nel bollettino delle ore 18: i contagi in più registrati rispetto a mercoledì sono stati 5322. 427 i decessi registrati nelle ultime ventiquattro ore, che hanno portato il totale a 3405.
4440 persone si sono lasciate il virus alle spalle, mentre 15757 sono i ricoverati con sintomi, e di questi 2498 occupano posti letto in terapia intensiva. Restano in isolamento domiciliare, invece, 14935 persone risultate positive al Covid-19. I contagiati, dall'inizio della pandemia, sono stati 41035.
Ben 2168 le vittime nella sola Lombardia, regione più colpita con 19884 casi positivi totali, seguita dall'Emilia-Romagna (5214 casi, 531 decessi) e dal Veneto (3484 casi).