Coronavirus, accordo tra regione e istituti di credito per l'anticipo della cassa integrazione
Emiliano: «Le banche lo concederanno a costo zero e a tasso zero»
mercoledì 15 aprile 2020
18.50
Nella giornata del 15 aprile è stata raggiunta l'intesa tra la regione Puglia, rappresentata dell'assessore al lavoro Sebastiano Leo e dal consigliere del presidente Domenico De Santis, e gli istituti bancari - unitamente alle parti sociali del protocollo quadro - per la liquidazione anticipata degli ammortizzatori sociali, in modo particolare la cassa integrazione lavoro, ai dipendenti di aziende in difficoltà a causa dell'emergenza epidemiologica in atto.
In virtù di questo accordo il richiedente potrà ottenere finanziamento da parte degli istituti bancari a costo zero che si configura come un anticipo sulla cassa spettante al lavoratore, in attesa di percepire da parte dell'Inps le indennità di sostegno eventualmente già in istanza.
«Al protocollo hanno aderito praticamente tutte le parti sociali e quasi tutte le banche presenti sul territorio pugliese» ha commentato l'assessore regionale al lavoro Sebastiano Leo il quale ha spiegato ulteriormente che «l'accordo è chiaramente aperto a tutti gli istituti di credito che ancora non vi hanno aderito. L'obiettivo è quello di consentire a ogni lavoratore pugliese in cassa integrazione di recarsi in banca e ricevere l'anticipo del proprio sostegno, da restituire all'istituto di credito senza interessi una volta che l'Inps abbia pagato. Siamo tra le prime regioni a sperimentare questo protocollo con le banche, così come siamo state tra le prime regioni italiane a sottoscrivere, in data 20 marzo, con le organizzazioni sindacali e le associazioni datoriali l'accordo quadro per la fruizione della cassa integrazione in Deroga a causa di questa drammatica emergenza sanitaria».
Soddisfazione è stata espressa anche da parte del consigliere del presidente Domenico De Santis in merito al supporto dovuto alla situazione critica che coinvolge molte aziende: «In Puglia stiamo attuando un modello di sicurezza sociale, partecipazione e solidarietà che riteniamo essere l'unico modo per contrastare il disagio economico causato dalla pandemia. Molte aziende hanno già anticipato la cassa integrazione ai loro dipendenti pur tuttavia purtroppo una parte di datori di lavoro non è nelle condizioni di poter anticipare la cassa ai propri dipendenti ed è per questa ragione che abbiamo sottoscritto questo protocollo con le banche pugliesi. L'anticipo in Puglia sarà a costo zero e a tasso zero. Quando l'Inps erogherà la cassa integrazione, il prestito sarà estinto. Nei prossimi giorni i lavoratori delle aziende che hanno fatto richiesta di cassa integrazione potranno chiedere alla propria banca, via mail, l'anticipo della cassa integrazione a costo zero e a tasso zero. Gli istituti di credito si sono impegnate a erogare l'anticipo entro pochissimi giorni dalla richiesta del lavoratore».
Il presidente della regione Puglia Michele Emiliano ha concluso dichiarando con poche e semplici parole: «Si tratta di un passo importantissimo per dare ossigeno a tantissimi pugliesi. Ringrazio gli istituti di credito per questa sottoscrizione tutta la procedura avverrà a costo zero per i lavoratori e telematicamente».
Le banche aderenti al protocollo sottoscritto sono le seguenti: UniCredit, BPER, Banca Sella, Banca di Taranto BCC, BCC Puglia e Basilicata, BCC di Terra d'Otranto, BCC di Massafra, BCC degli Ulivi, BCC Marina di Ginosa, BCC Bari, BCC Putignano, Bcc di Leverano, BCC Ostuni, BCC Avetrana, BCC Cassano delle Murge e Tolve, BCC Santeramo in Colle, Banca Popolare Pugliese, Banca Monte dei Paschi di Siena, Cassa Rurale ed Artigianale di Castellana Grotte, Banca Popolare di Puglia e Basilicata, BCC San Giovanni Rotondo. In fase di valutazione l'adesione della Credem ma non è da escludere l'adesione di ulteriori banche nelle prossime giornate.
In virtù di questo accordo il richiedente potrà ottenere finanziamento da parte degli istituti bancari a costo zero che si configura come un anticipo sulla cassa spettante al lavoratore, in attesa di percepire da parte dell'Inps le indennità di sostegno eventualmente già in istanza.
«Al protocollo hanno aderito praticamente tutte le parti sociali e quasi tutte le banche presenti sul territorio pugliese» ha commentato l'assessore regionale al lavoro Sebastiano Leo il quale ha spiegato ulteriormente che «l'accordo è chiaramente aperto a tutti gli istituti di credito che ancora non vi hanno aderito. L'obiettivo è quello di consentire a ogni lavoratore pugliese in cassa integrazione di recarsi in banca e ricevere l'anticipo del proprio sostegno, da restituire all'istituto di credito senza interessi una volta che l'Inps abbia pagato. Siamo tra le prime regioni a sperimentare questo protocollo con le banche, così come siamo state tra le prime regioni italiane a sottoscrivere, in data 20 marzo, con le organizzazioni sindacali e le associazioni datoriali l'accordo quadro per la fruizione della cassa integrazione in Deroga a causa di questa drammatica emergenza sanitaria».
Soddisfazione è stata espressa anche da parte del consigliere del presidente Domenico De Santis in merito al supporto dovuto alla situazione critica che coinvolge molte aziende: «In Puglia stiamo attuando un modello di sicurezza sociale, partecipazione e solidarietà che riteniamo essere l'unico modo per contrastare il disagio economico causato dalla pandemia. Molte aziende hanno già anticipato la cassa integrazione ai loro dipendenti pur tuttavia purtroppo una parte di datori di lavoro non è nelle condizioni di poter anticipare la cassa ai propri dipendenti ed è per questa ragione che abbiamo sottoscritto questo protocollo con le banche pugliesi. L'anticipo in Puglia sarà a costo zero e a tasso zero. Quando l'Inps erogherà la cassa integrazione, il prestito sarà estinto. Nei prossimi giorni i lavoratori delle aziende che hanno fatto richiesta di cassa integrazione potranno chiedere alla propria banca, via mail, l'anticipo della cassa integrazione a costo zero e a tasso zero. Gli istituti di credito si sono impegnate a erogare l'anticipo entro pochissimi giorni dalla richiesta del lavoratore».
Il presidente della regione Puglia Michele Emiliano ha concluso dichiarando con poche e semplici parole: «Si tratta di un passo importantissimo per dare ossigeno a tantissimi pugliesi. Ringrazio gli istituti di credito per questa sottoscrizione tutta la procedura avverrà a costo zero per i lavoratori e telematicamente».
Modalità del finanziamento
Gli istituti bancari, a richiesta del lavoratore e previa valutazione del suo merito di credito, concederanno un finanziamento nella forma tecnica di apertura di credito su un conto corrente per un massimo 700 di euro al mese, partendo da un minimo di 100 euro, per un numero di mensilità pari a nove mesi per Cigs e Cigs per Contratti di solidarietà difensivo (per un massimo di 6.300 euro); due mensilità nell'anno solare per Cig in deroga (per un massimo di 1.400 euro); tre mensilità per Cigo (per un massimo di 2.100 euro); tre mensilità per il Fondo di integrazione salariale (per un massimo di 2.100 euro).Come chiedere l'anticipo
I lavoratori, di aziende che hanno fatto richiesta di cassa integrazione, dovranno chiamare la filiale della propria banca e chiedere il modello Abi per effettuare la richiesta di anticipo. Dopo aver compilato il modello dovranno inviarlo via mail. Entro pochi giorni la banca erogherà l'anticipo. Le banche che hanno sottoscritto il protocollo erogheranno il finanziamento a costo zero e a tasso zero.Le banche aderenti al protocollo sottoscritto sono le seguenti: UniCredit, BPER, Banca Sella, Banca di Taranto BCC, BCC Puglia e Basilicata, BCC di Terra d'Otranto, BCC di Massafra, BCC degli Ulivi, BCC Marina di Ginosa, BCC Bari, BCC Putignano, Bcc di Leverano, BCC Ostuni, BCC Avetrana, BCC Cassano delle Murge e Tolve, BCC Santeramo in Colle, Banca Popolare Pugliese, Banca Monte dei Paschi di Siena, Cassa Rurale ed Artigianale di Castellana Grotte, Banca Popolare di Puglia e Basilicata, BCC San Giovanni Rotondo. In fase di valutazione l'adesione della Credem ma non è da escludere l'adesione di ulteriori banche nelle prossime giornate.