Coronavirus, altri sette casi positivi in Puglia

Lopalco: «Riguardano cittadini stranieri»

domenica 19 luglio 2020 13.37
Sono saliti a 4557 i casi di positività al Covid-19 in Puglia dall'inizio dell'emergenza. È quanto contenuto nel bollettino diffuso dalla Regione domenica 19 luglio. I dati sono aggiornati alle ore 13:30.

I test effettuati sul territorio regionale nelle ultime 24 ore sono stati 1776, sette dei quali hanno avuto esito positivo: quattro nel brindisino, due in provincia di Lecce e uno nell'Area metropolitana di Bari.

Il totale di casi positivi nelle singole Province pugliesi dall'inizio dell'emergenza

1498 Area Metropolitana di Bari
1171 Provincia di Foggia
668 Provincia di Brindisi
527 Provincia di Lecce
382 Provincia Bat
281 Provincia di Taranto
30 relativi a residenti fuori regione

Dall'inizio dell'emergenza sono stati effettuati 215649 test. 3930 pazienti sono risultati guariti. I casi attualmente positivi sono quindi 79, solo il 19.4% dei quali è ricoverato in ospedale (14) mentre l'82.3% (65 persone) è in isolamento domiciliare. Nessun paziente è al momento in terapia intensiva.

Nessun decesso nelle ultime 24 ore

Non è stato registrato alcun decesso sul territorio pugliese nelle ultime ore. Il computo totale dei positivi al Coronavirus morti in Puglia è perciò stabile a 548.

La suddivisione dei decessi per Provincia

158 Provincia di Foggia
151 Area Metropolitana di Bari
79 Provincia di Lecce
63 Provincia di Brindisi
62 Provincia Bat
32 Provincia di Taranto
3 residenti fuori Regione

Lopalco spiega gli ultimi casi positivi in Puglia

«I casi registrati nelle ultime 24 ore riguardano cittadini stranieri in arrivo in Puglia, sottoposti a screening sia per la provenienza che per i contatti stretti con altri casi. In ogni modo i dipartimenti di prevenzione delle Asl sono al lavoro per stabilire le catene di contagio e per evitare il propagarsi dell'infezione. Ancora una volta va rivolto un appello a tutti i cittadini perché prendano le precauzioni come l'uso delle mascherine, il lavaggio delle mani e il distanziamento sociale perché il virus, seppure in maniera minore, continua a circolare» ha sottolineato il coordinatore delle emergenze epidemiologiche della Regione Puglia.