Coronavirus, Angarano annuncia: «22 positivi a Bisceglie»
Oltre 20 le persone sanzionate nel corso dei controlli
domenica 5 aprile 2020
21.50
Il sindaco di Bisceglie Angelantonio Angarano ha posto fine, attraverso una nota diffusa nella serata di domenica 5 aprile, alla ridda di voci - alcune delle quali decisamente vergognose - che si sono diffuse sui social (e non solo) a proposito di una situazione rivelatasi di tutt'altro tenore rispetto a quanto emerso in un primo momento, naturalmente a causa del diffondersi di notizie non confermate.
«Domenica mattina ci è stato segnalato che il familiare di una persona positiva e in isolamento domiciliare avrebbe violato un obbligo di quarantena» ha spiegato.
«Il cittadino in questione è stato tempestivamente raggiunto dalle forze dell'ordine ed è stato trovato nel suo domicilio. Gli agenti non hanno potuto fare altro che raccomandare alla persona in questione di restare in casa e osservare la quarantena imposta a tutti i familiari, conviventi, persone che hanno avuto contatto con casi positivi Coronavirus. Ma sono in corso accertamenti per appurare quello che è successo nei giorni scorsi» ha aggiunto, lasciando intendere di avere avviato tutte le verifiche necessarie per ricostruire l'accaduto.
«Chiederemo all'Asl di lavorare in sinergia per ricostruire i contatti di questa persona e, comunque, i controlli sul rispetto della quarantena da parte di questo signore saranno estremamente stringenti» ha evidenziato. «Alla famiglia è stata offerta l'assistenza da parte dei volontari di Protezione Civile.
E lo stesso vale per gli altri quarantenati, che non potendo uscire di casa possono avere bisogno di aiuto. A loro ricordo che possono chiamare lo sportello curato dai volontari di Protezione civile comunali al numero 0803366621 per spesa a domicilio e farmaci. È attivo tutti i giorni, dalle 9 alle 12 e dalle 15 alle 18. Lo stesso numero è attivo per segnalare qualsiasi tipo di situazione di disagio determinata dalla quarantena: i volontari della Protezione Civile e la rete di volontariato sono attive ogni giorno per far fronte alle richieste di assistenza e supporto cui cerchiamo di intervenire tempestivamente».
Il primo cittadino si è rivolto ancora una volta ai biscegliesi: «So che state vivendo ore di grande preoccupazione per voi e per i vostri cari e vi sono vicino in questo momento.
A tutela di tutti continueremo coi controlli e interverremo tempestivamente sulle situazioni critiche così come stiamo facendo giorno per giorno, ora per ora. In questo weekend sono state controllate circa 200 persone attraverso posti di blocco in diversi punti della città cui si sommano le ispezioni negli esercizi commerciali. Le persone sanzionate sono state oltre 20».
Angarano ha aggiornato anche «il dato aggiornato dei casi positivi nella nostra città, salito a 22 persone, tra ricoverati e soggetti in isolamento domiciliare. Questo dato va letto tenendo ben presente un fattore importante: a Bisceglie ospitiamo due strutture sanitarie di grandi entità, l'ospedale "Vittorio Emanuele II", Covid hospital della Bat, e l'Opera Don Uva che finora conta 13 positivi.
L'attenzione continua ad essere massima. Proprio sul Don Uva ricordo che abbiamo chiesto alla Asl Bt di effettuare con urgenza i tamponi sui pazienti, di verificare la fornitura di dispositivi di protezione individuale eol di individuare immobili per evitare che gli operatori tornino in famiglia dopo il lavoro. Continueremo a chiedere massima attenzione anche alla direzione dell'Opera Don Uva. Come avviene dall'inizio dell'emergenza, seguiremo passo passo la situazione con il Prefetto e la Asl Bt, pronti a mettere in campo tutte le misure necessarie» ha concluso il sindaco.
«Domenica mattina ci è stato segnalato che il familiare di una persona positiva e in isolamento domiciliare avrebbe violato un obbligo di quarantena» ha spiegato.
«Il cittadino in questione è stato tempestivamente raggiunto dalle forze dell'ordine ed è stato trovato nel suo domicilio. Gli agenti non hanno potuto fare altro che raccomandare alla persona in questione di restare in casa e osservare la quarantena imposta a tutti i familiari, conviventi, persone che hanno avuto contatto con casi positivi Coronavirus. Ma sono in corso accertamenti per appurare quello che è successo nei giorni scorsi» ha aggiunto, lasciando intendere di avere avviato tutte le verifiche necessarie per ricostruire l'accaduto.
«Chiederemo all'Asl di lavorare in sinergia per ricostruire i contatti di questa persona e, comunque, i controlli sul rispetto della quarantena da parte di questo signore saranno estremamente stringenti» ha evidenziato. «Alla famiglia è stata offerta l'assistenza da parte dei volontari di Protezione Civile.
E lo stesso vale per gli altri quarantenati, che non potendo uscire di casa possono avere bisogno di aiuto. A loro ricordo che possono chiamare lo sportello curato dai volontari di Protezione civile comunali al numero 0803366621 per spesa a domicilio e farmaci. È attivo tutti i giorni, dalle 9 alle 12 e dalle 15 alle 18. Lo stesso numero è attivo per segnalare qualsiasi tipo di situazione di disagio determinata dalla quarantena: i volontari della Protezione Civile e la rete di volontariato sono attive ogni giorno per far fronte alle richieste di assistenza e supporto cui cerchiamo di intervenire tempestivamente».
Il primo cittadino si è rivolto ancora una volta ai biscegliesi: «So che state vivendo ore di grande preoccupazione per voi e per i vostri cari e vi sono vicino in questo momento.
A tutela di tutti continueremo coi controlli e interverremo tempestivamente sulle situazioni critiche così come stiamo facendo giorno per giorno, ora per ora. In questo weekend sono state controllate circa 200 persone attraverso posti di blocco in diversi punti della città cui si sommano le ispezioni negli esercizi commerciali. Le persone sanzionate sono state oltre 20».
Angarano ha aggiornato anche «il dato aggiornato dei casi positivi nella nostra città, salito a 22 persone, tra ricoverati e soggetti in isolamento domiciliare. Questo dato va letto tenendo ben presente un fattore importante: a Bisceglie ospitiamo due strutture sanitarie di grandi entità, l'ospedale "Vittorio Emanuele II", Covid hospital della Bat, e l'Opera Don Uva che finora conta 13 positivi.
L'attenzione continua ad essere massima. Proprio sul Don Uva ricordo che abbiamo chiesto alla Asl Bt di effettuare con urgenza i tamponi sui pazienti, di verificare la fornitura di dispositivi di protezione individuale eol di individuare immobili per evitare che gli operatori tornino in famiglia dopo il lavoro. Continueremo a chiedere massima attenzione anche alla direzione dell'Opera Don Uva. Come avviene dall'inizio dell'emergenza, seguiremo passo passo la situazione con il Prefetto e la Asl Bt, pronti a mettere in campo tutte le misure necessarie» ha concluso il sindaco.