Coronavirus, Angarano conferma: «60 i biscegliesi risultati positivi»
Due ricoverati in ospedale, 21 in quarantena domiciliare. I 37 ospiti dell'ortofrenico sono nell'unità Covid allestita da Universo Salute
mercoledì 15 aprile 2020
21.37
Il sindaco Angelantonio Angarano ha confermato quanto già anticipato da BisceglieViva nell'articolo di mercoledì pomeriggio sui due casi (su quattro) relativi a concittadini - rispettivamente un infermiere dell'unità operativa di medicina del "Vittorio Emanuele II" e un dipendente di Sanitaservice.
I biscegliesi finora risultati positivi al Coronavirus sono 60. Due di essi sono ricoverati nel reparto di malattie infettive del nosocomio della città, mentre altri 21 sono in quarantena obbligatoria a casa, compresi gli operatori sanitari di Universo Salute contagiati.
I 37 pazienti dell'ex istituto ortofrenico del Don Uva sono ospitati nell'unità Covid allestita all'interno della struttura ex Cdp.
Angarano non ha risparmiato un affondo polemico nei confronti - evidentemente - di alcuni avversari politici: «Come sempre aggiorno i biscegliesi sapendo che i soliti "leoni da testiera" interpreteranno e tradurranno il post in politichese».
Sono complessivamente 63, invece, i biscegliesi in isolamento domiciliare: oltre ai 21 positivi, anche 42 persone negative, per cui è stata disposta la quarantena in quanto familiari o entrati in contatto coi positivi. «I quarantenati sono seguiti dalle autorità sanitarie oltre che sottoposti ai controlli della Polizia Locale per verificarne l'effettiva presenza in casa. Continua, per le persone in quarantena, il servizio personalizzato di ritiro dei rifiuti per garantire maggiore sicurezza di tutti» ha spiegato Angarano.
«Teniamo alta la guardia e continuiamo ad attenerci scrupolosamente alle regole perché siamo ancora nella fase di massima diffusione del virus in cui non ci possiamo permettere di abbassare la guardia» ha aggiunto il sindaco. «Noi continuiamo a fare tutto quanto nelle nostre possibilità per contrastare questo "mostro invisibile". Grazie ai tanti cittadini che stanno dimostrando senso di responsabilità, restando a casa con grande sacrificio» ha concluso.
I biscegliesi finora risultati positivi al Coronavirus sono 60. Due di essi sono ricoverati nel reparto di malattie infettive del nosocomio della città, mentre altri 21 sono in quarantena obbligatoria a casa, compresi gli operatori sanitari di Universo Salute contagiati.
I 37 pazienti dell'ex istituto ortofrenico del Don Uva sono ospitati nell'unità Covid allestita all'interno della struttura ex Cdp.
Angarano non ha risparmiato un affondo polemico nei confronti - evidentemente - di alcuni avversari politici: «Come sempre aggiorno i biscegliesi sapendo che i soliti "leoni da testiera" interpreteranno e tradurranno il post in politichese».
Sono complessivamente 63, invece, i biscegliesi in isolamento domiciliare: oltre ai 21 positivi, anche 42 persone negative, per cui è stata disposta la quarantena in quanto familiari o entrati in contatto coi positivi. «I quarantenati sono seguiti dalle autorità sanitarie oltre che sottoposti ai controlli della Polizia Locale per verificarne l'effettiva presenza in casa. Continua, per le persone in quarantena, il servizio personalizzato di ritiro dei rifiuti per garantire maggiore sicurezza di tutti» ha spiegato Angarano.
«Teniamo alta la guardia e continuiamo ad attenerci scrupolosamente alle regole perché siamo ancora nella fase di massima diffusione del virus in cui non ci possiamo permettere di abbassare la guardia» ha aggiunto il sindaco. «Noi continuiamo a fare tutto quanto nelle nostre possibilità per contrastare questo "mostro invisibile". Grazie ai tanti cittadini che stanno dimostrando senso di responsabilità, restando a casa con grande sacrificio» ha concluso.