Coronavirus, Angarano fa il punto della situazione: «Quattro i casi finora accertati»

Il sindaco ha aperto alla sperimentazione del test rapido: «Speriamo possa essere utilizzato il più presto possibile»

giovedì 26 marzo 2020 20.52
A cura di Vito Troilo
«Abbiamo deciso di dare notizie quando ci sono ufficialità. Le informazioni, appena accertate, saranno subito condivise con la cittadinanza». Queste le parole con cui il sindaco Angelantonio Angarano ha aperto un videomessaggio diffuso nella serata di giovedì 26 marzo.

«I due pazienti di Universo Salute risultati positivi al Coronavirus sono ricoverati all'ospedale "Vittorio Emanuele II" e sotto osservazione» ha fatto sapere il primo cittadino. «La struttura dell'Opera Don Uva ha isolato i reparti dell'ortofrenico interessati mettendo in atto tutte le misure precauzionale e i protocolli previsti. Un'equipe scelta di operatori sanitari e medici si occupa di questi ospiti in quarantena con l'ausilio dei dispositivi di protezione individuale» ha aggiunto, assicurando la massima attenzione del comune e dell'Asl Bt e il monitoraggio in coordinamento con l'azienda sanitaria locale e la Prefettura.

Sul caso positivo registrato tra i dipendenti dell'ufficio postale Bisceglie centro di Poste Italiane e confermato nella tarda mattinata di giovedì: «Il soggetto era già in quarantena da giorni e tutti coloro che sono entrati a stretto contatto con lui sono in isolamento domiciliare. L'ufficio postale è stato chiuso per la sanificazione e riaprirà nei prossimi giorni».

«Restare a casa è l'unico modo per sconfiggere il virus»

«Ci aspettavamo momenti difficili, cui abbiamo cercato di preparare tutta la comunità. Non è facile abituarsi a una tale ansia, a una tale emergenza, a una situazione che ci vede combattere contro il nemico invisibile» ha rimarcato Angarano. «Restare a casa è l'unica maniera, soprattutto in queste giornate di picco, per ridurre i rischi del contagio».

«Spero che il test rapido possa essere utilizzato il più presto possibile»

Il sindaco non ha escluso la possibilità di aprire a soluzioni alternative «che ci devono essere» per allargare il campo delle persone sottoposte ai tamponi, specie coloro che sono a contatto diretto col pubblico, in primis il personale sanitario. «Sono decisioni da condividere a tutti i livelli istituzionali. Credo che il presidente Emiliano stia facendo tutto il possibile. So che il test rapido è in sperimentazione e spero possa essere utilizzato il più presto possibile» ha evidenziato, riferendosi alla proposta lanciata da BisceglieViva nei giorni scorsi.

«Requisire alcune strutture per ospitare anziani, soggetti fragili e personale sanitario non residente a Bisceglie»

Angarano ha annunciato di aver preso in considerazione l'ipotesi di requisire alcune strutture per ospitare i quarantenati più fragili e gli anziani, oltre che al personale sanitario non residente a Bisceglie.

«Capisco i vostri sacrifici, li condivido e vi sono vicino. Stiamo lavorando 24 ore su 24. Solo con la collaborazione e rimanendo a casa ne usciremo al più presto. Grazie a tutti per quello che state facendo» ha concluso il sindaco.