Coronavirus, Angarano: «Risale a 62 il dato dei biscegliesi positivi»
Dati dettagliati sui contagi: 5 le persone ospedalizzate, 21 in quarantena domiciliare
sabato 18 aprile 2020
21.15
Il numero di biscegliesi attualmente positivi al Coronavirus è risalito a 62. Lo ha spiegato il sindaco Angelantonio Angarano nel consueto punto di tarda serata. Il caso in più è relativo al familiare di un positivo, quindi a una persona che era già in isolamento domiciliare.
I ricoverati in ospedale sono 5, quattro dei quali al "Vittorio Emanuele II" di Bisceglie, mentre un quinto è in un nosocomio fuori provincia. 21 i positivi in quarantena domiciliare, oltre ai 36 pazienti dell'Opera Don Uva ospitati nel plesso dedicato al Covid all'interno della struttura.
La quarantena domiciliare riguarda 72 biscegliesi, 51 dei quali negativi ma in isolamento precauzionale perché entrati in contatto con persone positive.
«Continuiamo a monitorare giornalmente a fini precauzionali la situazione nelle Rsa del territorio comunale» ha spiegato Angarano, invitando i biscegliesi a «non mollare ora per contenere l'avanzata del virus».
Il sindaco ha rimarcato: «L'emergenza non è finita e serve ancora la collaborazione di tutti Sappiamo che è dura, che siamo stanchi, ma se sbagliamo ora potremmo pagarne a caro prezzo le conseguenze tra quindici giorni.
Per questo dobbiamo continuare a fare sacrifici ora, restando a casa, per proteggere la nostra salute e cominciare a ripartire con il piede giusto quando lo potremo fare in sicurezza».
I ricoverati in ospedale sono 5, quattro dei quali al "Vittorio Emanuele II" di Bisceglie, mentre un quinto è in un nosocomio fuori provincia. 21 i positivi in quarantena domiciliare, oltre ai 36 pazienti dell'Opera Don Uva ospitati nel plesso dedicato al Covid all'interno della struttura.
La quarantena domiciliare riguarda 72 biscegliesi, 51 dei quali negativi ma in isolamento precauzionale perché entrati in contatto con persone positive.
«Continuiamo a monitorare giornalmente a fini precauzionali la situazione nelle Rsa del territorio comunale» ha spiegato Angarano, invitando i biscegliesi a «non mollare ora per contenere l'avanzata del virus».
Il sindaco ha rimarcato: «L'emergenza non è finita e serve ancora la collaborazione di tutti Sappiamo che è dura, che siamo stanchi, ma se sbagliamo ora potremmo pagarne a caro prezzo le conseguenze tra quindici giorni.
Per questo dobbiamo continuare a fare sacrifici ora, restando a casa, per proteggere la nostra salute e cominciare a ripartire con il piede giusto quando lo potremo fare in sicurezza».