Coronavirus, Conte smentisce la chiusura delle scuole su tutto il territorio nazionale
Il premier: «Gli istituti nelle regioni non direttamente coinvolte resteranno aperti»
martedì 25 febbraio 2020
15.40
«Gli istituti scolastici nelle regioni italiane non direttamente coinvolte dal contagio da Coronavirus resteranno aperte». Lo ha precisato il presidente del consiglio Giuseppe Conte nel corso di una conferenza stampa che si è svolta nella tarda mattina di martedì 25 febbraio al termine di un incontro coi rappresentanti delle regioni, cui hanno preso parte anche il governatore della Puglia Michele Emiliano e il sindaco di Bari Antonio Decaro in qualità di presidente dell'Anci, l'associazione nazionale dei comuni italiani.
Prevista, nella serata di martedì, un'ordinanza attraverso la quale saranno elencate le diverse misure da seguire a seconda che si faccia parte delle aree coinvolte dal contagio, nelle aree coinvolte indirettamente o in quelle non coinvolte, in un sistema che prevederà tre diversi livelli di allerta. Un'ordinanza che garantirà la massima uniformità di comportamento a livello nazionale. Molto probabile che in Puglia siano introdotte misure di cautela, ma non restrittive.
«In determinate aree non si giustifica la chiusura e la sospensione delle attività scolastiche, semmai possiamo sospendere i viaggi di istruzione e quelle attività di cui in questo momento possiamo fare a meno» ha spiegato il premier Giuseppe Conte.
La notizia - falsa - di una chiusura delle scuole su tutto il territorio italiano si era purtroppo diffusa erroneamente nel corso della giornata di martedì.
Prevista, nella serata di martedì, un'ordinanza attraverso la quale saranno elencate le diverse misure da seguire a seconda che si faccia parte delle aree coinvolte dal contagio, nelle aree coinvolte indirettamente o in quelle non coinvolte, in un sistema che prevederà tre diversi livelli di allerta. Un'ordinanza che garantirà la massima uniformità di comportamento a livello nazionale. Molto probabile che in Puglia siano introdotte misure di cautela, ma non restrittive.
«In determinate aree non si giustifica la chiusura e la sospensione delle attività scolastiche, semmai possiamo sospendere i viaggi di istruzione e quelle attività di cui in questo momento possiamo fare a meno» ha spiegato il premier Giuseppe Conte.
La notizia - falsa - di una chiusura delle scuole su tutto il territorio italiano si era purtroppo diffusa erroneamente nel corso della giornata di martedì.