Coronavirus e controlli, denunciato un parrucchiere. Giro di vite delle forze dell'ordine
Il sindaco Angarano: «Andiamo avanti con la tolleranza zero per il bene di tutti»
giovedì 19 marzo 2020
20.08
Un ulteriore giro di vite. I servizi di controllo del territorio predisposti dalla Polizia Locale e dai Carabinieri della Tenenza di Bisceglie sono stati ancora intensificati, con l'obiettivo di verificare il rispetto delle misure stabilite dalle diverse autorità civili di ogni livello (governo, regione Puglia e comune) per contrastare la diffusione del Coronavirus.
Posti di blocco sempre più numerosi per le strade della città, effettuati in maniera coordinata dalle forze dell'ordine per presidiare le principali vie di accesso a Bisceglie.
Il numero delle denunce penali sporte complessivamente dalla Polizia Locale è salito a 40 tra persone in giro senza un valido motivo, venditori ambulanti abusivi di frutta e verdura e titolari di esercizi commerciali. Giovedì è stato denunciato un parrucchiere che stava svolgendo attività malgrado notoriamente proibita.
Sono oltre 260 gli esercizi commerciali controllati e circa 400 le persone identificate dalla Polizia Locale, con acquisizioni delle autocertificazioni per l'attestazione dei validi motivi per uscire di casa.
«Continuiamo con il presidio massimo della città e con il pugno duro. Se qualcuno si ostina a non capire l'importanza di rispettare le regole e di uscire solo se per strettissima necessità, glielo faremo comprendere con i controlli ulteriormente rafforzati e con pesanti provvedimenti penali» ha commentato il sindaco Angelantonio Angarano. «Proseguiamo con decisione sulla strada della tolleranza zero per il bene di tutti».
Posti di blocco sempre più numerosi per le strade della città, effettuati in maniera coordinata dalle forze dell'ordine per presidiare le principali vie di accesso a Bisceglie.
Il numero delle denunce penali sporte complessivamente dalla Polizia Locale è salito a 40 tra persone in giro senza un valido motivo, venditori ambulanti abusivi di frutta e verdura e titolari di esercizi commerciali. Giovedì è stato denunciato un parrucchiere che stava svolgendo attività malgrado notoriamente proibita.
Sono oltre 260 gli esercizi commerciali controllati e circa 400 le persone identificate dalla Polizia Locale, con acquisizioni delle autocertificazioni per l'attestazione dei validi motivi per uscire di casa.
«Continuiamo con il presidio massimo della città e con il pugno duro. Se qualcuno si ostina a non capire l'importanza di rispettare le regole e di uscire solo se per strettissima necessità, glielo faremo comprendere con i controlli ulteriormente rafforzati e con pesanti provvedimenti penali» ha commentato il sindaco Angelantonio Angarano. «Proseguiamo con decisione sulla strada della tolleranza zero per il bene di tutti».