Coronavirus, dimesso da Bisceglie il paziente 1 della Bat
Il 47enne tranese dovrà sottoporsi a un ulteriore periodo di isolamento di dieci giorni
venerdì 13 marzo 2020
15.27
Il lungo ricovero dell'imprenditore tranese di 47 anni con un'attività a Barletta divenuto suo malgrado il primo contagiato da Covid-19 nella Bat volge al termine. L'uomo sarà dimesso nel pomeriggio di venerdì 13 marzo dal reparto malattie infettive dell'ospedale "Vittorio Emanuele II" di Bisceglie nel quale era stato trasportato lo scorso 3 marzo.
Il paziente 1 della provincia è stato contagiato nelle regioni del nord (Lombardia e Veneto), che frequenta per motivi di lavoro.
Ormai guarito, per ragioni di sicurezza, si è sottoposto a un ultimo tampone - risultato negativo - e osserverà un ulteriore periodo di isolamento di 10 giorni insieme ai suoi familiari stretti, sempre negativi a tutti i test e in quarantena da 14 giorni. Una notizia importante che infonde sicuramente fiducia.
Massima allerta, intanto, nel nosocomio biscegliese, grazie al lavoro straordinario di tutto il personale medico e sanitario impegnato nella lotta all'emergenza Coronavirus. Decine di tamponi sono in corso nella giornata di venerdì 13 marzo e purtroppo non è da escludere che emergano nuove positività.
L'obiettivo è scongiurare il collasso delle strutture sanitarie, che per il momento reggono l'urto, soprattutto nei prossimi giorni. Decisivo, per il contenimento del contagio, sarà il comportamento delle popolazioni del territorio: il modo più efficace per supportare l'attività degli ospedali, in questa fase, è restare a casa il più possibile.
Il paziente 1 della provincia è stato contagiato nelle regioni del nord (Lombardia e Veneto), che frequenta per motivi di lavoro.
Ormai guarito, per ragioni di sicurezza, si è sottoposto a un ultimo tampone - risultato negativo - e osserverà un ulteriore periodo di isolamento di 10 giorni insieme ai suoi familiari stretti, sempre negativi a tutti i test e in quarantena da 14 giorni. Una notizia importante che infonde sicuramente fiducia.
Massima allerta, intanto, nel nosocomio biscegliese, grazie al lavoro straordinario di tutto il personale medico e sanitario impegnato nella lotta all'emergenza Coronavirus. Decine di tamponi sono in corso nella giornata di venerdì 13 marzo e purtroppo non è da escludere che emergano nuove positività.
L'obiettivo è scongiurare il collasso delle strutture sanitarie, che per il momento reggono l'urto, soprattutto nei prossimi giorni. Decisivo, per il contenimento del contagio, sarà il comportamento delle popolazioni del territorio: il modo più efficace per supportare l'attività degli ospedali, in questa fase, è restare a casa il più possibile.