Coronavirus, disattivati temporaneamente tre reparti dell'ospedale di Bisceglie
Disposta la dimissione protetta dei degenti presenti nelle unità operative di ostetricia e ginecologia, chirurgia generale e ortopedia
martedì 10 marzo 2020
14.30
Il dottor Andrea Sinigaglia, direttore medico dell'ospedale civile "Vittorio Emanuele II" di Bisceglie, ha comunicato, sulla base delle determinazioni contenute nelle note della direzione strategica dell'Asl Bt, l'immediata esecutività del provvedimento di disattivazione temporanea, fino a nuova disposizione, di tre reparti del nosocomio: ostetrica e ginecologia, chirurgia generale e ortopedia.
La decisione è stata concordata «per provvedere, nell'immediatezza, a garantire risposta sanitaria territoriale all'emergenza Covid-19».
Sinigaglia ha invitato il direttore della centrale operativa del 118 «alla gestione delle urgenze ostetriche/chirurgiche e ortopedico/traumatologiche presso altri presidi ospedalieri».
I dirigenti medici responsabili delle unità operative di ostetrica e ginecologia, chirurgia generale e ortopedia hanno ricevuto disposizione, con decorrenza immediata, «di provvedere alla dimissione protetta dei degenti presenti in reparto». La misura, concordata tra l'Asl Bt e la direzione dell'ospedale di Bisceglie, si è resa indispensabile per garantire la massima efficienza possibile della struttura, sulla quale fanno affidamento, in questa fase critica, le popolazione dell'intero territorio della provincia. Le operazioni dovrebbero avere inizio nella mattinata di mercoledì 11 marzo.
La disattivazione temporanea, è opportuno specificarlo, non equivale a una chiusura dei reparti, che saranno riattivati appena l'emergenza Coronavirus sarà alle spalle.
Il "Vittorio Emanuele II" di Bisceglie sta dimostrando coi fatti, grazie al lavoro lodevole di tutto il suo personale, di essere a tutti gli effetti, a prescindere dalle definizioni e dalle classificazioni, un ospedale di primo livello.
La decisione è stata concordata «per provvedere, nell'immediatezza, a garantire risposta sanitaria territoriale all'emergenza Covid-19».
Sinigaglia ha invitato il direttore della centrale operativa del 118 «alla gestione delle urgenze ostetriche/chirurgiche e ortopedico/traumatologiche presso altri presidi ospedalieri».
I dirigenti medici responsabili delle unità operative di ostetrica e ginecologia, chirurgia generale e ortopedia hanno ricevuto disposizione, con decorrenza immediata, «di provvedere alla dimissione protetta dei degenti presenti in reparto». La misura, concordata tra l'Asl Bt e la direzione dell'ospedale di Bisceglie, si è resa indispensabile per garantire la massima efficienza possibile della struttura, sulla quale fanno affidamento, in questa fase critica, le popolazione dell'intero territorio della provincia. Le operazioni dovrebbero avere inizio nella mattinata di mercoledì 11 marzo.
La disattivazione temporanea, è opportuno specificarlo, non equivale a una chiusura dei reparti, che saranno riattivati appena l'emergenza Coronavirus sarà alle spalle.
Il "Vittorio Emanuele II" di Bisceglie sta dimostrando coi fatti, grazie al lavoro lodevole di tutto il suo personale, di essere a tutti gli effetti, a prescindere dalle definizioni e dalle classificazioni, un ospedale di primo livello.