Coronavirus e controlli, 102 denunciati giovedì nella Bat

L'attività delle forze dell'ordine e della Polizia Locale sarà intensificata nel fine settimana

venerdì 3 aprile 2020 20.52
Le forze dell'ordine e la Polizia Locale dei dieci comuni della Bat non mollano la presa, anzi, sono pronte a intensificare le attività di controllo per il rispetto delle misure previste dai recenti provvedimenti del governo per contenere la diffusione del Coronavirus.

Nella giornata di giovedì 2 aprile sono stati fermati 1439 cittadini, 98 dei quali sono stati sanzionati ai sensi dell'articolo 4, comma 1, del decreto legge n° 19 del 2020, per il mancato rispetto delle predette misure governative; 2 persone, invece, sono state denunciate per aver violato gli articoli 495 e 496 del codice penale (falsa attestazione o dichiarazione a un pubblico ufficiale sulla identità o su qualità personali e false dichiarazioni sulla identità o su qualità personali), oltre a 2 denunce per altri reati.
Sempre nella giornata di giovedì, inoltre, i controlli hanno riguardato altri 77 esercizi commerciali.

Complessivamente, dunque, dall'11 marzo scorso le persone controllate salgono a 33015; le denunce per violazione dell'articolo 650 del codice penale sono 1705, mentre 61 quelle per violazione degli articoli 495 e 496 del codice penale; le persone sanzionate ai sensi dell'articolo 4, comma 1, del decreto legge 19/2020, sono invece 585; a questi numeri si aggiungono 5 arresti e 48 denunce per altri reati.
Gli esercizi commerciali complessivamente controllati sono 4470, con 50 titolari denunciati per violazione dell'articolo 650 del codice penale e 23 titolari sanzionati amministrativamente.

I controlli, eseguiti dalle forze dell'ordine con la collaborazione della Polizia Locale dei dieci comuni e con il coordinamento della Prefettura, saranno ulteriormente intensificati nell'imminente fine settimana ed in vista delle prossime festività pasquali, che saranno oggetto di approfondimento con le Forze di Polizia, con particolare riferimento alle celebrazioni liturgiche in programma che, di intesa con la Curia, verranno svolte, anche in conformità alle indicazioni della Conferenza episcopale italiana e del ministero dell'interno, in forma rigorosamente ristretta, senza la partecipazione del popolo - per evitare raggruppamenti che potrebbero diventare potenziali occasioni di contagio - e con la sola presenza del celebrante e degli accoliti strettamente necessari per l'officiatura del rito, sempre nel rispetto delle opportune distanze e cautele.

La Prefettura rinnova l'invito a tutti i cittadini a osservare scrupolosamente le regole dettate dal governo che impongono, in particolare, di limitare gli spostamenti personali soltanto per comprovate esigenze di lavoro, di salute e di stretta necessità.