Coronavirus e controlli, prosegue il lavoro delle Forze dell'Ordine nella Bat

Dall'inizio dell'emergenza 2727 sono state le persone sanzionate

lunedì 20 aprile 2020 19.23
Le Forze di Polizia continuano incessantemente il lavoro su tutto il territorio della provincia di Barletta-Andria-Trani per il rispetto delle disposizioni imposte dal governo per contenere la diffusione del contagio da Covid-19 Coronavirus.

Dall'inizio dell'emergenza, 11 marzo scorso, le persone controllate sono 53916; le denunce per violazione dell'art. 650 del codice penale sono 1689, mentre 69 quelle per violazione degli articoli 495 e 496 del codice penale; le persone sanzionate ai sensi dell'art. 4, comma 1, del decreto legge 19/2020, sono invece 2727; una la denuncia ai sensi dell'art. 260 R.D. 1265/1934 (art. 4, commi 6 e 7 D.L. 19/2020); a questi numeri si aggiungono 6 arresti e 77 denunce per altri reati. Gli esercizi commerciali complessivamente controllati sono 7093, con 43 titolari denunciati per violazione dell'art. 650 del codice penale e 41 titolari sanzionati amministrativamente.

Le verifiche delle Forze di Polizia, con la collaborazione delle Polizie Locali e il coordinamento della Prefettura, proseguiranno rigorosamente anche nei prossimi giorni.

A tal riguardo, nel corso della riunione tenuta lunedì 20 aprile in videoconferenza dal Prefetto Maurizio Valiante, i sindaci della provincia hanno pianificato, in vista dei prossimi ponti del 25 aprile e del 1 maggio, l'intensificazione delle misure di vigilanza e controllo del territorio a supporto delle Forze dell'Ordine già sperimentate, con ottimi risultati, in occasione delle festività pasquali. Pertanto, nel pomeriggio di martedì 21 il Prefetto terrà due Riunioni Tecniche di Coordinamento con i vertici delle Forze di Polizia di Bari e Foggia per la definizione del piano delle misure straordinarie di controllo in vista dei ponti del 25 aprile, anniversario della Liberazione, e del 1 maggio, festa dei lavoratori.

Per il 25 aprile, 75° anniversario della Liberazione, in considerazione della vigenza dei provvedimenti restrittivi legati all'emergenza sanitaria in atto, la presidenza del consiglio dei ministri ha escluso la possibilità che siano organizzate cerimonie da parte dei Prefetti sul territorio, prevedendo in via eccezionale che eventuali iniziative territoriali o locali, da realizzarsi mediante la sola deposizione di corone presso i monumenti ai caduti, avvengano alla presenza esclusiva della autorità deponente, senza il coinvolgimento di altre autorità o formazioni militari e comunque senza forme di assembramento o di raggruppamenti della popolazione.