Coronavirus, fondo di sostegno per gli avvocati dell'Ordine di Trani
Stanziamento complessivo di 180 mila euro. La platea dei beneficiari potrebbe variare dai 200 ai 250 professionisti
sabato 4 aprile 2020
Il consiglio dell'Ordine degli avvocati di Trani si è riunito in via straordinaria e in videoconferenza mercoledì 1 aprile per deliberare un importante provvedimento a sostegno del reddito degli iscritti che più stanno subendo il contraccolpo economico della crisi: uno stanziamento di 180mila euro a favore della Ordine Forense di Trani - onlus, da destinare specificamente a contributi economici a vantaggio degli avvocati del Foro di Trani.
La stessa onlus, riunitasi il giorno prima e recependo l'accorata sollecitazione dell'Ordine, aveva espressamente richiesto un contributo a fondo perduto una tantum, da utilizzare in tempi brevi, per la concessione di un contributo economico agli avvocati che ne facciano richiesta.
Il contributo potrà essere concesso ad avvocati che siano titolari di un reddito professionale non superiore a 20 mila euro e che non siano titolari di altri redditi da lavoro di qualsiasi natura o indennità di funzioni o di carica.
«È un momento drammatico e bisognava assumere decisioni forti, capaci di incidere realmente nella vita dei nostri iscritti» ha spiegato il presidente dell'Ordine degli avvocati di Trani Tullio Bertolino. «Abbiamo ritenuto di fare uno sforzo importante mettendo a disposizione della Onlus dell'avvocatura tranese 180mila euro che potranno essere utilizzati solo ed esclusivamente per un supporto concreto ai nostri iscritti e alle loro famiglie in situazioni di difficoltà per mezzo dell'elargizione di un contributo in denaro utile a fronteggiare le necessità del quotidiano» ha aggiunto.
Ora è cominciata una corsa contro il tempo per trasformare questa delibera in soldi nelle tasche degli iscritti in difficoltà. «Nei prossimi giorni e comunque entro questa settimana insieme con la Onlus provvederemo a definire un apposito Bando con il quale saranno individuati i criteri per l'ammissione al contributo e si regolamenteranno procedure e modalità per la presentazione della domanda, con precisa individuazione dei requisiti in capo agli avvocati del Foro di Trani che potranno beneficiare delle somme stanziate» ha rimarcato Bertolino.
Il bando sarà pubblicato e si darà al massimo una settimana di tempo per presentare le domande. «Il nostro obiettivoè che entro Pasqua siano presentate le domande, corredate da una apposita autocertificazione attestante il rientro nei parametri che andremo ad individuare, in modo che nei giorni successivi alla Pasqua potremo procedere alla materiale erogazione dei contributi che, è bene precisare, saranno aggiuntivi a quelli previsti dal governo per tutti i professionisti. Poi ci sarà il tempo per effettuare tutte le verifiche sulla veridicità delle dichiarazioni presentate a corredo delle istanze» ha sottolineato il presidente dell'Ordine.
Secondo una stima assolutamente presuntiva è possibile immaginare che i beneficiari di queste somme potranno essere tra 200 e 250. Nei prossimi giorni saranno fornite tutte le indicazioni su come presentare le domande sia sul sito istituzionale dell'Ordine degli avvocati di Trani, che sulla pagina facebook degli avvocati tranesi.
La stessa onlus, riunitasi il giorno prima e recependo l'accorata sollecitazione dell'Ordine, aveva espressamente richiesto un contributo a fondo perduto una tantum, da utilizzare in tempi brevi, per la concessione di un contributo economico agli avvocati che ne facciano richiesta.
Il contributo potrà essere concesso ad avvocati che siano titolari di un reddito professionale non superiore a 20 mila euro e che non siano titolari di altri redditi da lavoro di qualsiasi natura o indennità di funzioni o di carica.
«È un momento drammatico e bisognava assumere decisioni forti, capaci di incidere realmente nella vita dei nostri iscritti» ha spiegato il presidente dell'Ordine degli avvocati di Trani Tullio Bertolino. «Abbiamo ritenuto di fare uno sforzo importante mettendo a disposizione della Onlus dell'avvocatura tranese 180mila euro che potranno essere utilizzati solo ed esclusivamente per un supporto concreto ai nostri iscritti e alle loro famiglie in situazioni di difficoltà per mezzo dell'elargizione di un contributo in denaro utile a fronteggiare le necessità del quotidiano» ha aggiunto.
Ora è cominciata una corsa contro il tempo per trasformare questa delibera in soldi nelle tasche degli iscritti in difficoltà. «Nei prossimi giorni e comunque entro questa settimana insieme con la Onlus provvederemo a definire un apposito Bando con il quale saranno individuati i criteri per l'ammissione al contributo e si regolamenteranno procedure e modalità per la presentazione della domanda, con precisa individuazione dei requisiti in capo agli avvocati del Foro di Trani che potranno beneficiare delle somme stanziate» ha rimarcato Bertolino.
Il bando sarà pubblicato e si darà al massimo una settimana di tempo per presentare le domande. «Il nostro obiettivoè che entro Pasqua siano presentate le domande, corredate da una apposita autocertificazione attestante il rientro nei parametri che andremo ad individuare, in modo che nei giorni successivi alla Pasqua potremo procedere alla materiale erogazione dei contributi che, è bene precisare, saranno aggiuntivi a quelli previsti dal governo per tutti i professionisti. Poi ci sarà il tempo per effettuare tutte le verifiche sulla veridicità delle dichiarazioni presentate a corredo delle istanze» ha sottolineato il presidente dell'Ordine.
Secondo una stima assolutamente presuntiva è possibile immaginare che i beneficiari di queste somme potranno essere tra 200 e 250. Nei prossimi giorni saranno fornite tutte le indicazioni su come presentare le domande sia sul sito istituzionale dell'Ordine degli avvocati di Trani, che sulla pagina facebook degli avvocati tranesi.