Coronavirus, Galantino: «Bisogna intervenire subito all'Opera Don Uva»
Il parlamentare biscegliese al governo e al presidente della regione Emiliano: «Ci sono dipendenti pulizie con mascherine precarie»
martedì 14 aprile 2020
12.07
In merito alla situazione dell'Opera Don Uva di Bisceglie, struttura che conta ben 46 casi dichiarati positivi, è intervenuto il parlamentare biscegliese Davide Galantino: «Ho interrogato il governo e inoltrato una missiva al presidente della regione Puglia Michele Emiliano per portarli a conoscenza delle precarie condizioni di lavoro e salute a cui sono sottoposti i dipendenti della ditta di pulizie di Universo Salute».
«A ormai due mesi dalla dichiarazione di stato di emergenza, ai lavoratori della ditta sono state consegnate solo due mascherine per ciascuno di loro, in tessuto Tnt da utilizzare per tutto il periodo di emergenza Covid-19, alla cui sanificazione e lavaggio dovrebbero provvedere gli stessi utilizzatori ma senza indicazioni tecniche poiché le stesse sono sfornite di schede informative sulla procedura di sterilizzazione. Com'è noto a tutti, la vigente normativa pone a carico dei datori di lavoro la responsabilità della sicurezza, mentre ai lavoratori corre l'obbligo di adottare comportamenti idonei al fine di scongiurare infortuni, incidenti e malattie» ha rimarcato l'esponente di Fratelli d'Italia.
«Anche il sindacato provinciale di riferimento ha denunciato la situazione precaria, preannunciando addirittura uno sciopero. Per questo ho chiesto e sollecitato al ministro di competenza e al governatore pugliese urgenti iniziative a tutela della salute dei dipendenti della pulizie, anche al fine di scongiurare un focolaio nella città di Bisceglie» ha aggiunto.
A supporto delle richieste dell'onorevole Galantino, il direttivo cittadino di FdI Bisceglie ha scritto nel giorni scorsi alle autorità competenti per chiedere iniziative urgenti a tutela dei lavoratori della struttura e dei cittadini.
«A ormai due mesi dalla dichiarazione di stato di emergenza, ai lavoratori della ditta sono state consegnate solo due mascherine per ciascuno di loro, in tessuto Tnt da utilizzare per tutto il periodo di emergenza Covid-19, alla cui sanificazione e lavaggio dovrebbero provvedere gli stessi utilizzatori ma senza indicazioni tecniche poiché le stesse sono sfornite di schede informative sulla procedura di sterilizzazione. Com'è noto a tutti, la vigente normativa pone a carico dei datori di lavoro la responsabilità della sicurezza, mentre ai lavoratori corre l'obbligo di adottare comportamenti idonei al fine di scongiurare infortuni, incidenti e malattie» ha rimarcato l'esponente di Fratelli d'Italia.
«Anche il sindacato provinciale di riferimento ha denunciato la situazione precaria, preannunciando addirittura uno sciopero. Per questo ho chiesto e sollecitato al ministro di competenza e al governatore pugliese urgenti iniziative a tutela della salute dei dipendenti della pulizie, anche al fine di scongiurare un focolaio nella città di Bisceglie» ha aggiunto.
A supporto delle richieste dell'onorevole Galantino, il direttivo cittadino di FdI Bisceglie ha scritto nel giorni scorsi alle autorità competenti per chiedere iniziative urgenti a tutela dei lavoratori della struttura e dei cittadini.