Coronavirus, il Prefetto Valiante: «Per il 1° maggio intensificheremo i controlli»

Quasi 65mila persone sottoposte a verifiche nella Bat

venerdì 1 maggio 2020
Nella giornata di giovedì 30 aprile, in videoconferenza, il Prefetto della Bat Maurizio Valiante ha riunito il presidente della provincia Bernardo Lodispoto e i rappresentanti di Confindustria, Confapi, Confcommercio, Confesercenti, Confcooperative, Legacoop, Confartigianato, Cna, Confagricoltura, Coldiretti, Cia Levante, Cgil, Cisl, Uil e Partenariato economico e sociale, per fare il punto sulla sicurezza nei luoghi di lavoro per evitare la diffusione del contagio da Coronavirus.

«È stata ribadita la necessità, per un corretto avvio della ripresa delle attività produttive industriali e commerciali già a partire dal prossimo 4 maggio, del rigoroso rispetto delle nuove regole di sicurezza in azienda. Le imprese che a partire da lunedì potranno riprendere le proprie attività sono chiamate a rispettare i contenuti del protocollo condiviso di regolamentazione delle misure per il contrasto e il contenimento del virus negli ambienti di lavoro, sottoscritto il 24 aprile scorso tra Governo e parti sociali, nonché, per i rispettivi ambiti di competenza, il protocollo di sicurezza nei cantieri del 24 aprile e il protocollo di sicurezza nel settore del trasporto e della logistica, sottoscritto il 20 marzo scorso».

Per il weekend vietato ogni forma di assembramento

In vista del fine settimana, che coincide col ponte del 1° maggio, sarà assolutamente necessario evitare ogni forma di assembramento. Per questo, la Prefettura ha fatto nuovamente appello al senso di responsabilità da parte di tutti i cittadini nella scrupolosa osservanza delle misure di sicurezza per limitare al massimo i rischi di una nuova diffusione del contagio. Saranno intensificati i controlli delle Forze di Polizia su tutto il territorio della provincia Barletta-Andria-Trani.

Quasi 65mila persone controllate

Dall'11 marzo scorso le persone soggette a verifiche sono 64119; le denunce per violazione dell'art. 650 del codice penale sono 1689, mentre 70 quelle per violazione degli articoli 495 e 496 del codice penale; le sanzioni ai sensi dell'art. 4, comma 1, del Decreto Legge 19/2020, sono 3377; una la denuncia ai sensi dell'art. 260 R.D. 1265/1934 (art. 4, commi 6 e 7 D.L. 19/2020); a questi numeri si aggiungono 6 arresti ed 84 denunce per altri reati. Gli esercizi commerciali complessivamente ispezionati sono 8336, con 43 titolari denunciati per violazione dell'art. 650 del codice penale e 77 titolari sanzionati amministrativamente. Le chiusure di attività o esercizi ai sensi dell'art. 4, comma 2, del Decreto Legge 19/2020 sono invece 18.