Coronavirus, Inca Cgil e Caaf Bat operativi con modalità differenti
Valente: «Decisioni in conformità con le disposizioni ministeriali»
martedì 17 marzo 2020
Sedi dell'Inca Cgil nella provincia Barletta-Andria-Trani sono operative ma a porte chiuse. Dal 16 marzo, gli uffici zonali del patronato saranno al lavoro senza ricevere fisicamente le persone ma svolgendo le attività in modalità back office. All'esterno di ogni sede gli utenti troveranno una card personalizzata per ufficio, con un numero di telefono e un indirizzo mail ai quali gli assistiti possono telefonare o scrivere in caso di pratiche o problematiche urgenti da sbrigare.
Per quanto riguarda il Caaf, fuori a ogni sede sarà affissa una card sulla quale sarà riportato un numero di telefono (0883247311) e indirizzo mail uguali per tutta la provincia (bat@caafcgilpuglia.it), a disposizione dei nostri assistiti per pratiche urgenti. A questi contatti, risponderà un'operatrice che opererà col telelavoro. Tutte le informazioni sono disponibili sul sito www.caafcgilpuglia.it.
«Sono decisioni che prendiamo in conformità con le disposizioni ministeriali in termini di contrasto e di contenimento della diffusione del virus Covid-19 ma rispondendo comunque alla richiesta della Cgil nazionale e regionale di garantire la funzionalità delle nostre sedi comunali facendo così sentire la nostra vicinanza ai nostri iscritti che stanno continuando a prestare la propria attività nei luoghi di lavoro» ha spiegato Michele Valente, direttore Inca Bat.
Per quanto riguarda il Caaf, fuori a ogni sede sarà affissa una card sulla quale sarà riportato un numero di telefono (0883247311) e indirizzo mail uguali per tutta la provincia (bat@caafcgilpuglia.it), a disposizione dei nostri assistiti per pratiche urgenti. A questi contatti, risponderà un'operatrice che opererà col telelavoro. Tutte le informazioni sono disponibili sul sito www.caafcgilpuglia.it.
«Sono decisioni che prendiamo in conformità con le disposizioni ministeriali in termini di contrasto e di contenimento della diffusione del virus Covid-19 ma rispondendo comunque alla richiesta della Cgil nazionale e regionale di garantire la funzionalità delle nostre sedi comunali facendo così sentire la nostra vicinanza ai nostri iscritti che stanno continuando a prestare la propria attività nei luoghi di lavoro» ha spiegato Michele Valente, direttore Inca Bat.