Coronavirus, le attività in corso nell'Asl Bt
Interventi di supporto al centro regionale di riferimento dal reparto di malattie infettive del "Vittorio Emanuele II"
mercoledì 26 febbraio 2020
9.33
L'Asl Bt prosegue, a tutti i livelli, nell'incessante lavoro di organizzazione e gestione delle attività connesse alla emergenza Coronavirus.
«Operiamo in sinergia con la regione Puglia e con tutti gli altri organi competenti, dalla Prefettura alla Protezione Civile, ai singoli comuni e all'Ordine dei medici» ha affermato il Direttore generale Alessandro delle Donne. «Stiamo sostenendo, anche all'interno dell'azienda sanitaria, un'intensa attività di raccordo tra tutte le attività necessarie per garantire prevenzione, sicurezza e assistenza» ha aggiunto.
«In questa attività sono costantemente impegnati tutti: gli ospedali, i servizi territoriali, i servizi amministrativi perché serve la collaborazione di tutti per garantire il massimo dell'efficienza alla nostra popolazione di riferimento. I pazienti e tutti i cittadini devono essere tutelati e a loro va la nostra massima attenzione» ha spiegato il Dg.
«Il Dipartimento di prevenzione è a lavoro per garantire risposte celeri a tutti coloro che, su invito della regione Puglia, comunicano la provenienza dalle regioni del nord (Piemonte, Lombardia, Veneto, Emilia Romagna) mentre al reparto di malattie infettive dell'ospedale "Vittorio Emanuele II" di Bisceglie si stanno predisponendo interventi per garantire attività di supporto (spoke) al centro regionale di riferimento (hub) nella gestione degli eventuali casi accertati di coronavirus» ha specificato Delle Donne.
«Sono allo studio regolamenti più stringenti di accesso alle strutture ospedaliere con indicazioni precise per i visitatori con lo scopo di garantire la massima tutela possibile tanto ai pazienti che in quanto tali hanno necessità di maggiore attenzione, quanto agli stessi visitatori.
Insieme con la struttura di formazione stiamo predisponendo anche azioni di sospensione delle attività didattiche attualmente presenti nel polo universitario di Barletta per limitare quanto più possibile gli accessi esterni all'ospedale.
Invitiamo la popolazione alla calma. La situazione è sotto controllo e siamo tutti costantemente a lavoro per garantire sicurezza e attenzione. Invitiamo a segnalare tutti i casi che possono suscitare sospetto innanzitutto al proprio medico di base e al Dipartimento di prevenzione, a non chiamare il 118 che resta impegnato su tutte le emergenze del territorio e a recarsi al pronto soccorso per sintomi influenzali solo dopo aver contattato il proprio medico di base» ha concluso Alessandro Delle Donne.
«Operiamo in sinergia con la regione Puglia e con tutti gli altri organi competenti, dalla Prefettura alla Protezione Civile, ai singoli comuni e all'Ordine dei medici» ha affermato il Direttore generale Alessandro delle Donne. «Stiamo sostenendo, anche all'interno dell'azienda sanitaria, un'intensa attività di raccordo tra tutte le attività necessarie per garantire prevenzione, sicurezza e assistenza» ha aggiunto.
«In questa attività sono costantemente impegnati tutti: gli ospedali, i servizi territoriali, i servizi amministrativi perché serve la collaborazione di tutti per garantire il massimo dell'efficienza alla nostra popolazione di riferimento. I pazienti e tutti i cittadini devono essere tutelati e a loro va la nostra massima attenzione» ha spiegato il Dg.
«Il Dipartimento di prevenzione è a lavoro per garantire risposte celeri a tutti coloro che, su invito della regione Puglia, comunicano la provenienza dalle regioni del nord (Piemonte, Lombardia, Veneto, Emilia Romagna) mentre al reparto di malattie infettive dell'ospedale "Vittorio Emanuele II" di Bisceglie si stanno predisponendo interventi per garantire attività di supporto (spoke) al centro regionale di riferimento (hub) nella gestione degli eventuali casi accertati di coronavirus» ha specificato Delle Donne.
«Sono allo studio regolamenti più stringenti di accesso alle strutture ospedaliere con indicazioni precise per i visitatori con lo scopo di garantire la massima tutela possibile tanto ai pazienti che in quanto tali hanno necessità di maggiore attenzione, quanto agli stessi visitatori.
Insieme con la struttura di formazione stiamo predisponendo anche azioni di sospensione delle attività didattiche attualmente presenti nel polo universitario di Barletta per limitare quanto più possibile gli accessi esterni all'ospedale.
Invitiamo la popolazione alla calma. La situazione è sotto controllo e siamo tutti costantemente a lavoro per garantire sicurezza e attenzione. Invitiamo a segnalare tutti i casi che possono suscitare sospetto innanzitutto al proprio medico di base e al Dipartimento di prevenzione, a non chiamare il 118 che resta impegnato su tutte le emergenze del territorio e a recarsi al pronto soccorso per sintomi influenzali solo dopo aver contattato il proprio medico di base» ha concluso Alessandro Delle Donne.