Coronavirus, le forze di centrodestra chiedono chiarezza all'amministrazione
«Necessari i tamponi per tutti i pazienti e i dipendenti dell'Opera Don Uva»
mercoledì 25 marzo 2020
15.00
Lega, Fratelli d'Italia e Movimento Politico Mediterraneo hanno sottoscritto una nota con la quale chiedono al sindaco e all'amministrazione comunale di Bisceglie di informare costantemente la cittadinanza rispetto alla situazione sanitaria derivante dall'emergenza Coronavirus.
«È di questi giorni la notizia che sono stati riscontrati i primi due casi di positività al Covid-19 all'interno di Universo Salute - Opera Don Uva di Bisceglie» hanno rimarcato i referenti delle tre forze politiche di centrodestra (rispettivamente Rocco Prete, Francesco Amoruso e Tonia Spina) .
«Il numero di persone coinvolte all'interno della struttura, tra operatori, assistiti e componenti di associazioni di volontariato si aggira intorno alle 4000 unità» hanno aggiunto, esprimendo «grande preoccupazione per quello che sta accadendo» e augurandosi «un intervento efficace e immediato delle autorità civili e sanitarie per bloccare quello che, ad oggi, rischia di essere un potenziale focolaio infettivo a Bisceglie.
«È un dato di comune esperienza che all'interno di strutture così grandi non sia possibile differenziare chi è stato esposto a un possibile contagio da chi no, visto l'elevato numero di personale che a vario titolo può essere entrato a contatto con l'infezione. Si tratta di persone inconsapevoli fino a pochi giorni fa di essere potenziali vettori della malattia, che avranno avuto contatti a vario titolo con altri soggetti, familiari e non. La recente esperienza sanitaria in tema di epidemie ha evidenziato che sono proprio scenari come questo che possono allargare a macchia d'olio il numero dei contagi, se non bloccati tempestivamente» hanno sottolineato.
«Ci risulta che parte del personale occupato nel reparto sia stata posta in quarantena, ma ciò non può bastare. Chiediamo alle autorità in indirizzo protocolli operativi e urgenti, chiediamo un piano di emergenza di sanificazione degli ambienti, chiediamo di dare la possibilità a tutti i pazienti ed a tutti gli operatori della struttura (personale sanitario, tecnico, servizio di guardia, ecc.) di poter effettuare il tampone per il Covid-19 per poter consentire alle autorità sanitarie di fare una corretta mappatura della situazione prima che possa estendersi all'intera città di Bisceglie e alle aree limitrofe» hanno rilevato.
«Chiediamo al sindaco che la città sia correttamente e costantemente informata della situazione sanitaria, poiché ogni cittadino merita di comprendere ciò che sta succedendo e che lo interessa da vicino» hanno concluso.
«È di questi giorni la notizia che sono stati riscontrati i primi due casi di positività al Covid-19 all'interno di Universo Salute - Opera Don Uva di Bisceglie» hanno rimarcato i referenti delle tre forze politiche di centrodestra (rispettivamente Rocco Prete, Francesco Amoruso e Tonia Spina) .
«Il numero di persone coinvolte all'interno della struttura, tra operatori, assistiti e componenti di associazioni di volontariato si aggira intorno alle 4000 unità» hanno aggiunto, esprimendo «grande preoccupazione per quello che sta accadendo» e augurandosi «un intervento efficace e immediato delle autorità civili e sanitarie per bloccare quello che, ad oggi, rischia di essere un potenziale focolaio infettivo a Bisceglie.
«È un dato di comune esperienza che all'interno di strutture così grandi non sia possibile differenziare chi è stato esposto a un possibile contagio da chi no, visto l'elevato numero di personale che a vario titolo può essere entrato a contatto con l'infezione. Si tratta di persone inconsapevoli fino a pochi giorni fa di essere potenziali vettori della malattia, che avranno avuto contatti a vario titolo con altri soggetti, familiari e non. La recente esperienza sanitaria in tema di epidemie ha evidenziato che sono proprio scenari come questo che possono allargare a macchia d'olio il numero dei contagi, se non bloccati tempestivamente» hanno sottolineato.
«Ci risulta che parte del personale occupato nel reparto sia stata posta in quarantena, ma ciò non può bastare. Chiediamo alle autorità in indirizzo protocolli operativi e urgenti, chiediamo un piano di emergenza di sanificazione degli ambienti, chiediamo di dare la possibilità a tutti i pazienti ed a tutti gli operatori della struttura (personale sanitario, tecnico, servizio di guardia, ecc.) di poter effettuare il tampone per il Covid-19 per poter consentire alle autorità sanitarie di fare una corretta mappatura della situazione prima che possa estendersi all'intera città di Bisceglie e alle aree limitrofe» hanno rilevato.
«Chiediamo al sindaco che la città sia correttamente e costantemente informata della situazione sanitaria, poiché ogni cittadino merita di comprendere ciò che sta succedendo e che lo interessa da vicino» hanno concluso.