Coronavirus, Naglieri: «Cinque aziende biscegliesi pronte alla produzione di mascherine»
L'assessorato alle attività produttive si è prodigato per dare risposte all'appello lanciato dal Rettore del Politecnico di Bari
giovedì 19 marzo 2020
8.59
Cinque aziende biscegliesi pronte alla produzione di mascherine. L'annuncio è di Gianni Naglieri, assessore comunale alle attività produttive. Nei giorni scorsi il Rettore del Politecnico di Bari, Francesco Cupertino, ha avviato il coordinamento di un gruppo di lavoro formato da docenti e ricercatori, diretto alla produzione di mascherine grazie alla collaborazione di aziende locali del settore manifatturiero interessate a convertire parte della loro produzione in dispositivi di protezione individuale.
L'obiettivo è promuovere una filiera, con capofila del progetto il modello Puglia, al fine di sopperire al fatto che in Italia non esiste una produzione nazionale di mascherine protettive. Le aziende, secondo quanto stimato, potrebbero produrre un numero complessivo compreso tra i 25 e i 30 mila pezzi al giorno. Il responsabile del coordinamento è il professor Giuseppe Carbone, direttore del Dipartimento di meccanica del Politecnico.
«La Puglia, battistrada del progetto, grazie all'iniziativa lodevolissima del Politecnico di Bari, potrà disporre anche delle competenze manifatturiere dell'imprenditoria tessile biscegliese, quindi, per costruire una rete, una filiera di produzione di dispositivi di protezione individuale e medicali, per la fornitura in Italia nel periodo di emergenza Covid-19» ha spiegato l'assessore Gianni Naglieri. «Gli imprenditori biscegliesi che volessero unirsi a questa prima rete sono invitati a farlo» ha aggiunto.
Grato alla aziende che hanno già aderito il sindaco Angelantonio Angarano: «Dalla nostra città parte un'iniziativa costruttiva, i nostri professionisti si mettono al servizio della Puglia e della nazione, un bel segnale di operosità ma anche di buon senso e generosità».
L'obiettivo è promuovere una filiera, con capofila del progetto il modello Puglia, al fine di sopperire al fatto che in Italia non esiste una produzione nazionale di mascherine protettive. Le aziende, secondo quanto stimato, potrebbero produrre un numero complessivo compreso tra i 25 e i 30 mila pezzi al giorno. Il responsabile del coordinamento è il professor Giuseppe Carbone, direttore del Dipartimento di meccanica del Politecnico.
«La Puglia, battistrada del progetto, grazie all'iniziativa lodevolissima del Politecnico di Bari, potrà disporre anche delle competenze manifatturiere dell'imprenditoria tessile biscegliese, quindi, per costruire una rete, una filiera di produzione di dispositivi di protezione individuale e medicali, per la fornitura in Italia nel periodo di emergenza Covid-19» ha spiegato l'assessore Gianni Naglieri. «Gli imprenditori biscegliesi che volessero unirsi a questa prima rete sono invitati a farlo» ha aggiunto.
Grato alla aziende che hanno già aderito il sindaco Angelantonio Angarano: «Dalla nostra città parte un'iniziativa costruttiva, i nostri professionisti si mettono al servizio della Puglia e della nazione, un bel segnale di operosità ma anche di buon senso e generosità».