Coronavirus, paziente uno della Bat dona il suo plasma iperimmune
L'uomo, che è stato ricoverato al "Vittorio Emanuele II", ha aderito alla terapia sperimentale
mercoledì 20 maggio 2020
Non ha esitato un attimo, convinto di poter essere da esempio. L'imprenditore 47enne Carlo Crescente, primo cittadino della Bat risultato positivo al Coronavirus e ricoverato nel reparto malattie infettive dell'ospedale "Vittorio Emanuele II" di Bisceglie, si è sottoposto alla donazione del plasma iperimmune, terapia sperimentale i cui riscontri sul territorio nazionale, secondo quanto emerso, sarebbero lusinghieri in termini di efficacia.
Originario di Barletta e residente a Trani, Crescente si è dapprima impegnato nella campagna di sensibilizzazione #uscirnesipuò (link all'articolo), quindi ha deciso di prestarsi alla pratica, pubblicando una foto sui social.
Originario di Barletta e residente a Trani, Crescente si è dapprima impegnato nella campagna di sensibilizzazione #uscirnesipuò (link all'articolo), quindi ha deciso di prestarsi alla pratica, pubblicando una foto sui social.