Coronavirus, superati i 3000 positivi in Puglia

5 nuovi contagiati nella Bat nelle ultime 24 ore

lunedì 13 aprile 2020 15.59
Sono saliti a 3065 i casi complessivi di positività al Covid-19 in Puglia. Lo ha comunicato, nel pomeriggio di lunedì 13 aprile, il presidente della regione Michele Emiliano, sulla base delle informazioni ricevute dal direttore del dipartimento promozione della salute Vito Montanaro. I dati sono aggiornati alle ore 15:00.

Dei 949 test effettuati sul territorio regionale nelle ultime 24 ore sono stati solamente 76 i positivi. I nuovi casi registrati sono suddivisi tra provincia di Foggia (0), Area Metropolitana di Bari (41), leccese (6), provincia di Taranto (4), brindisino (21) e Bat (5).

Il totale di casi positivi nelle singole province: 962 nell'Area Metropolitana di Bari, 737 nel foggiano 424 nel leccese, 379 nel brindisino, 225 in provincia di Taranto, 301 nella Bat. 24 casi relativi a residenti fuori regione e 13 per i quali è in corso l'attribuzione della relativa provincia. Dall'inizio dell'emergenza sono stati effettuati 31922 test. 286 pazienti sono risultati guariti.

Tutti i test positivi saranno inviati all'Istituto superiore di sanità per la conferma di seconda istanza. I dipartimenti di prevenzione delle Asl competenti hanno attivato tutte le procedure per l'acquisizione delle notizie anamnestiche ed epidemiologiche, finalizzate a rintracciare i contatti stretti.

Ancora sette decessi in Puglia

Sono stati registrati nelle ultime 24 ore 7 decessi: 2 in provincia di Foggia, uno nel barese, brindisino, nella Bat e nel tarantino e nel leccese. Il dato è salito a 266.

IL QUADRO DEI CASI IN PROVINCIA

Sono perciò 301, nella Bat - secondo i nuovi calcoli che tengono conto delle province di residenza e non dei luoghi in cui sono in degenza -, le persone contagiate complessivamente, quattro delle quali purtroppo decedute. I pazienti della provincia risultati positivi e ospedalizzati sono ricoverati al "Vittorio Emanuele II" di Bisceglie, oltre ad alcuni casi extraterritoriali. Diventa sempre più difficile, in assenza di dati certi e ufficiali più dettagliati - che non sono forniti dalle autorità sanitarie -, mappare le località di origine delle persone contagiate.