Coronavirus, superata quota 300 decessi in Puglia

69 nuovi positivi nelle ultime 24 ore, tre nella Bat

venerdì 17 aprile 2020 16.07
Sono saliti a 3327 i casi complessivi di positività al Covid-19 in Puglia. Lo ha comunicato, nel pomeriggio di venerdì 17 aprile, il presidente della regione Michele Emiliano, sulla base delle informazioni ricevute dal direttore del dipartimento promozione della salute Vito Montanaro. I dati sono aggiornati alle ore 15:00.

Dei 2120 test effettuati sul territorio regionale nelle ultime 24 ore sono stati solamente 69 i positivi. I nuovi casi registrati sono suddivisi tra provincia di Foggia (27), Area Metropolitana di Bari (21), leccese (7), provincia di Taranto (0), brindisino (11) e Bat (3).

Il totale di casi positivi nelle singole province: 1050 nell'Area Metropolitana di Bari, 807 nel foggiano 434 nel leccese, 439 nel brindisino, 235 in provincia di Taranto, 333 nella Bat. 25 casi relativi a residenti fuori regione e 4 per i quali è in corso l'attribuzione della relativa provincia. Dall'inizio dell'emergenza sono stati effettuati 38278 test. 364 pazienti sono risultati guariti.

Tutti i test positivi saranno inviati all'Istituto superiore di sanità per la conferma di seconda istanza. I dipartimenti di prevenzione delle Asl competenti hanno attivato tutte le procedure per l'acquisizione delle notizie anamnestiche ed epidemiologiche, finalizzate a rintracciare i contatti stretti.

Oltre 300 decessi in Puglia

Sono stati registrati nelle ultime 24 ore 8 decessi: 3 in provincia di Bari, due nel brindisino e nella Bat, uno nel leccese Il dato totale è salito a 306.

IL QUADRO DEI CASI IN PROVINCIA

Sono perciò 333, nella Bat - secondo i nuovi calcoli che tengono conto delle province di residenza e non dei luoghi in cui sono in degenza -, le persone contagiate complessivamente, quattro delle quali purtroppo decedute. I pazienti della provincia risultati positivi e ospedalizzati sono ricoverati al "Vittorio Emanuele II" di Bisceglie, oltre ad alcuni casi extraterritoriali. Diventa sempre più difficile, in assenza di dati certi e ufficiali più dettagliati - che non sono forniti dalle autorità sanitarie -, mappare le località di origine delle persone contagiate.