Coronavirus, task force regionale già attiva

La task force regionale per affrontare il coronavirus, coordinata dal direttore del Dipartimento salute Vito Montanaro, è stata già attivata. Lo ha affermato il presidente Michele Emiliano a margine della riunione che si è tenuta venerdì pomeriggio a Roma, convocata dal Capo Dipartimento della Protezione civile Angelo Borrelli, presieduta dal premier Giuseppe Conte e con la partecipazione del ministro della salute Roberto Speranza.

Emiliano, che ha partecipato in collegamento dalla sede di Bari della Protezione Civile, ha rimarcato: «La task force ha provveduto a varare e inoltrare tempestivamente a tutte le direzioni strategiche un protocollo operativo - attivo dallo scorso lunedì - per la gestione di possibili casi sospetti di infezione da nuovo Coronavirus. Anche l'ordine dei medici ha ricevuto il protocollo. Perciò, per qualsiasi dubbio tutti i cittadini possono rivolgersi ai propri medici di famiglia o pediatri».

Presenti alla riunione dalla sede di Bari della Protezione Civile anche il dirigente di sezione Mario Lerario e i vertici della Protezione Civile regionale, il vicepresidente della regione Antonio Nunziante, il consigliere regionale delegato Ruggiero Mennea, oltre al capo Dipartimento salute Vito Montanaro.

Terzo caso sospetto in regione

Una donna di 43 anni, residente a Ruffano, nel leccese, e rientrata lo scorso 18 gennaio da Wuhan, in Cina, si è presentata venerdì pomeriggio all'ospedale Vito Fazzi di Lecce coi sintomi di febbre, tosse e difficoltà respiratorie. Il protocollo di sicurezza è subito scattato e la 43enne è trasportata a bordo di un'ambulanza al Policlinico di Bari e ricoverata in isolamento. Per gli altri due casi sospetti dei giorni scorsi, di una cantante di ritorno dalla Cina e di un'altra donna salentina, le analisi hanno escluso il contagio.