Coronavirus, troppa gente ancora in giro. Salgono a 33 le persone denunciate
Angarano: «Già pronte misure più restrittive»
mercoledì 18 marzo 2020
19.49
Sono complessivamente 33, a Bisceglie, le denunce penali presentate a carico di altrettante persone per l'inosservanza delle misure decise dal governo per il contrasto alla diffusione del contagio da Coronavirus. Proseguono le attività di controllo da parte di Polizia Locale e forze dell'ordine, all'insegna della tolleranza zero, ma è evidente che solo con un repentino cambio di atteggiamento da parte di quella fascia di popolazione che si ostina a non volere comprendere la gravità della situazione si potrà scongiurare il pericolo. Sono ancora troppe le persone in giro.
Sette ragazzi, tutti maggiorenni, sono stati fermati martedì sera in piazza Vittorio Emanuele II senza alcuna valida ragione. La denuncia è scattata anche per il titolare di una tabaccheria che aveva concesso di giocare al lotto dopo l'entrata in vigore dell'ordinanza e per un venditore ambulante abusivo di frutta e verdura.
Sono circa 250, nel complesso, gli esercizi commerciali controllati e 280 le persone identificate dalla Polizia Locale, con acquisizioni delle autocertificazioni per l'attestazione dei validi motivi per uscire di casa.
Posti di blocco e i controlli proseguono su tutto il territorio biscegliese. «Andremo avanti con la massima severità» ha affermato il sindaco Angelantonio Angarano. «E se qualcuno continua a comportarsi da irresponsabile e a mettere in pericolo la salute di tutti abbiamo già pronte misure ancora più restrittive».
Sette ragazzi, tutti maggiorenni, sono stati fermati martedì sera in piazza Vittorio Emanuele II senza alcuna valida ragione. La denuncia è scattata anche per il titolare di una tabaccheria che aveva concesso di giocare al lotto dopo l'entrata in vigore dell'ordinanza e per un venditore ambulante abusivo di frutta e verdura.
Sono circa 250, nel complesso, gli esercizi commerciali controllati e 280 le persone identificate dalla Polizia Locale, con acquisizioni delle autocertificazioni per l'attestazione dei validi motivi per uscire di casa.
Posti di blocco e i controlli proseguono su tutto il territorio biscegliese. «Andremo avanti con la massima severità» ha affermato il sindaco Angelantonio Angarano. «E se qualcuno continua a comportarsi da irresponsabile e a mettere in pericolo la salute di tutti abbiamo già pronte misure ancora più restrittive».