Coronavirus, ventidue ospiti della Rsa di Canosa trasferiti all'ospedale di Bisceglie
Gli spostamenti sono stati disposti tra sabato e domenica
domenica 19 aprile 2020
16.11
Sono complessivamente 22 gli ospiti della Residenza sanitaria assistenziale "San Giuseppe" di Canosa di Puglia ricoverati in vari reparti dell'ospedale civile "Vittorio Emanuele II" di Bisceglie. 18 di essi sono risultati positivi al test del Coronavirus, quattro invece sono negativi.
I trasferimenti sono stati disposti tra sabato e domenica.
Altri undici pazienti, tutti positivi, sono stati invece spostati nell'ospedale ofantino.
Quattro persone - tra i degenti della struttura canosina - sono purtroppo decedute tra venerdì e sabato.
«Ringrazio tutto il personale che in soli due giorni è riuscito a completare in sicurezza il trasferimento di 33 pazienti» ha affermato Alessandro Delle Donne, Direttore generale dell'Asl Bt. «Il nostro augurio é che tutti i pazienti possano stare bene. Riceveranno tutte le cure di cui necessitano in situazioni di sicurezza sia nell'ospedale di Canosa che in quello di Bisceglie».
Lo spostamento nei nosocomi si è reso necessario: «Nonostante il nostro intervento, nonostante l'invio di personale infermieristico Asl che ha garantito i turni per l'impossibilità della struttura di reperire personale di assistenza, nonostante l'invio di dispositivi di protezione, farmaci e strumenti per il controllo clinico dei pazienti abbiamo constatato le difficoltà della gestione della Rsa e per questo ci siamo organizzati in poche per i trasferimenti» ha spiegato Delle Donne.
I trasferimenti sono stati disposti tra sabato e domenica.
Altri undici pazienti, tutti positivi, sono stati invece spostati nell'ospedale ofantino.
Quattro persone - tra i degenti della struttura canosina - sono purtroppo decedute tra venerdì e sabato.
«Ringrazio tutto il personale che in soli due giorni è riuscito a completare in sicurezza il trasferimento di 33 pazienti» ha affermato Alessandro Delle Donne, Direttore generale dell'Asl Bt. «Il nostro augurio é che tutti i pazienti possano stare bene. Riceveranno tutte le cure di cui necessitano in situazioni di sicurezza sia nell'ospedale di Canosa che in quello di Bisceglie».
Lo spostamento nei nosocomi si è reso necessario: «Nonostante il nostro intervento, nonostante l'invio di personale infermieristico Asl che ha garantito i turni per l'impossibilità della struttura di reperire personale di assistenza, nonostante l'invio di dispositivi di protezione, farmaci e strumenti per il controllo clinico dei pazienti abbiamo constatato le difficoltà della gestione della Rsa e per questo ci siamo organizzati in poche per i trasferimenti» ha spiegato Delle Donne.