Covid, prorogato l’avviso per altre misure di sostegno al reddito
Misure a sostegno di nuclei familiari in difficoltà a causa della crisi economica causata dalla pandemia
mercoledì 16 settembre 2020
Il Comune di Bisceglie ha prorogato al prossimo 17 ottobre i termini per la partecipazione all'avviso pubblico (approvato con determinazione dirigenziale n° 237 del 24 luglio scorso) per l'erogazione di contributi in favore dei cittadini colpiti dalla situazione economica che si è determinata a seguito dell'emergenza Covid-19. Il Comune inoltre ha stabilito che, tra la documentazione, si possa allegare l'Isee ordinario e non più necessariamente l'Isee corrente.
I fondi, 294mila euro messi a disposizione dalla Regione Puglia, sono suddivisi in: contributi per il pagamento del canone di locazione di marzo e aprile per un importo non superiore complessivamente a 500 euro rispetto alle spese effettivamente documentate; contributi per il pagamento di rette di frequenza dei figli minori presso centri estivi per un importo non superiore a 200 euro; contributi per versare il deposito cauzionale a favore del proprietario di nuovo alloggio in locazione, per un importo che non potrà superare quello delle due mensilità generalmente richieste per l'accesso alla locazione.
Si possono presentare domande per beneficiare di uno o più degli interventi previsti. L'Amministrazione Comunale ha stabilito inoltre di destinare, dai fondi regionali, una somma di 50mila euro ad interventi di microcredito sociale, avvalendosi di soggetti esterni demandando a successivo atto gestionale l'individuazione dei soggetti finanzianti secondo la normativa vigente.
Ai contributi potranno accedere i residenti a Bisceglie e quanti nei mesi di marzo e aprile 2020 abbiano percepito, per effetto delle misure di contrasto alla diffusione del Covid-19, retribuzioni o altri sussidi economici da parte di Enti pubblici in misura non superiore a 600 euro netti al mese e che, cumulativamente con altri componenti del nucleo familiare, non abbiano raggiunto un reddito complessivo di 1200 euro netti al mese. I sussidi saranno assegnati procedendo sino ad esaurimento fondi, secondo una graduatoria determinata in base all'Isee ordinario dei richiedenti.
L'avviso approvato e pubblicato lo scorso luglio rappresenta la seconda misura, in ordine di tempo, a sostegno di nuclei familiari in temporanea in condizione di bisogno a causa dell'emergenza epidemiologica dopo quella dei buoni spesa erogati utilizzando i fondi governativi, circa 486mila euro, messi a disposizione del Comune di Bisceglie. Un modo quindi per allargare la platea dei beneficiari rispetto al primo provvedimento. A queste due misure destinate alla cittadinanza si è sommata la maxi-manovra tributaria con la quale il Comune ha destinato 2.1 milioni di euro per riduzioni ed esenzioni su Tari, Imu e Tosap in favore delle attività commerciali penalizzate dal lockdown.
L'avviso pubblico e il modulo per formulare la domanda si possono consultare sul sito internet del Comune di Bisceglie e la App Municipium.
I fondi, 294mila euro messi a disposizione dalla Regione Puglia, sono suddivisi in: contributi per il pagamento del canone di locazione di marzo e aprile per un importo non superiore complessivamente a 500 euro rispetto alle spese effettivamente documentate; contributi per il pagamento di rette di frequenza dei figli minori presso centri estivi per un importo non superiore a 200 euro; contributi per versare il deposito cauzionale a favore del proprietario di nuovo alloggio in locazione, per un importo che non potrà superare quello delle due mensilità generalmente richieste per l'accesso alla locazione.
Si possono presentare domande per beneficiare di uno o più degli interventi previsti. L'Amministrazione Comunale ha stabilito inoltre di destinare, dai fondi regionali, una somma di 50mila euro ad interventi di microcredito sociale, avvalendosi di soggetti esterni demandando a successivo atto gestionale l'individuazione dei soggetti finanzianti secondo la normativa vigente.
Ai contributi potranno accedere i residenti a Bisceglie e quanti nei mesi di marzo e aprile 2020 abbiano percepito, per effetto delle misure di contrasto alla diffusione del Covid-19, retribuzioni o altri sussidi economici da parte di Enti pubblici in misura non superiore a 600 euro netti al mese e che, cumulativamente con altri componenti del nucleo familiare, non abbiano raggiunto un reddito complessivo di 1200 euro netti al mese. I sussidi saranno assegnati procedendo sino ad esaurimento fondi, secondo una graduatoria determinata in base all'Isee ordinario dei richiedenti.
L'avviso approvato e pubblicato lo scorso luglio rappresenta la seconda misura, in ordine di tempo, a sostegno di nuclei familiari in temporanea in condizione di bisogno a causa dell'emergenza epidemiologica dopo quella dei buoni spesa erogati utilizzando i fondi governativi, circa 486mila euro, messi a disposizione del Comune di Bisceglie. Un modo quindi per allargare la platea dei beneficiari rispetto al primo provvedimento. A queste due misure destinate alla cittadinanza si è sommata la maxi-manovra tributaria con la quale il Comune ha destinato 2.1 milioni di euro per riduzioni ed esenzioni su Tari, Imu e Tosap in favore delle attività commerciali penalizzate dal lockdown.
L'avviso pubblico e il modulo per formulare la domanda si possono consultare sul sito internet del Comune di Bisceglie e la App Municipium.