"Credi smart", via al progetto del Gal Ponte Lama
Le attività di sperimentazione coinvolgeranno almeno 150 consumatori e 30 referenze alimentari stagionali
mercoledì 21 ottobre 2020
Ha preso il via il progetto Credi Smart, del quale il Gal "Ponte Lama" - con sede a Bisceglie - è capofila e che può vantare illustri partner quali Università di Foggia, Confagricoltura Bari, Cia, Confcooperative, Aproli Bari e Tinada.
Il progetto, in linea con la legge regionale sulla filiera corta, si pone l'obiettivo di favorire la commercializzazione delle produzioni agricole locali nonché promuoverne il consumo e contrastare, allo stesso tempo, l'utilizzo di "cibi spazzatura".
Attraverso il sistema di distribuzione "Smartchain24" saranno distribuiti esclusivamente prodotti agroalimentari di qualità, tipici, freschi e trasformati provenienti direttamente dagli agricoltori e dai produttori del territorio pugliese.
«I nostri produttori agricoli, sempre più spesso, vedono svalutare i propri prodotti a vantaggio degli altri attori della filiera agroalimentare così come il consumatore, costretto ad uno stile di vita frenetico, lascia poco spazio all'acquisto ma ricerca prodotti sani e di qualità» hanno spiegato dal Gal "Ponte Lama". «Credi Smart risponde dunque a tre esigenze fondamentali: ridare valore alle produzioni locali, incrementare il reddito dei produttori e promuovere uno stile di vita sano. Il prototipo della Smartchain24, che sarà collegata con una piattaforma per la prenotazione e l'acquisto del prodotto, favorisce, in maniera innovativa, un rapporto più diretto tra produttore e consumatore».
Le attività di sperimentazione coinvolgeranno almeno 150 consumatori e 30 referenze alimentari stagionali. Protagonista del progetto pilota, finanziato dalla Sottomisura 16.2 del PSR Puglia 2014/2020, è anche la cooperazione per l'innovazione tra i partner che hanno dato vita ad un gruppo operativo strettamente connesso al Pei Agri.
Il 14 settembre scorso si è tenuto il kick-off meeting in cui è stato presentato il piano di attuazione, allo scopo di dare il via al progetto.
Il progetto, in linea con la legge regionale sulla filiera corta, si pone l'obiettivo di favorire la commercializzazione delle produzioni agricole locali nonché promuoverne il consumo e contrastare, allo stesso tempo, l'utilizzo di "cibi spazzatura".
Attraverso il sistema di distribuzione "Smartchain24" saranno distribuiti esclusivamente prodotti agroalimentari di qualità, tipici, freschi e trasformati provenienti direttamente dagli agricoltori e dai produttori del territorio pugliese.
«I nostri produttori agricoli, sempre più spesso, vedono svalutare i propri prodotti a vantaggio degli altri attori della filiera agroalimentare così come il consumatore, costretto ad uno stile di vita frenetico, lascia poco spazio all'acquisto ma ricerca prodotti sani e di qualità» hanno spiegato dal Gal "Ponte Lama". «Credi Smart risponde dunque a tre esigenze fondamentali: ridare valore alle produzioni locali, incrementare il reddito dei produttori e promuovere uno stile di vita sano. Il prototipo della Smartchain24, che sarà collegata con una piattaforma per la prenotazione e l'acquisto del prodotto, favorisce, in maniera innovativa, un rapporto più diretto tra produttore e consumatore».
Le attività di sperimentazione coinvolgeranno almeno 150 consumatori e 30 referenze alimentari stagionali. Protagonista del progetto pilota, finanziato dalla Sottomisura 16.2 del PSR Puglia 2014/2020, è anche la cooperazione per l'innovazione tra i partner che hanno dato vita ad un gruppo operativo strettamente connesso al Pei Agri.
Il 14 settembre scorso si è tenuto il kick-off meeting in cui è stato presentato il piano di attuazione, allo scopo di dare il via al progetto.